La colazione (prosa poetica)
È appena mattino, il sole filtra
tra le ciglia che odorano di acqua
di rose, mi rannicchio per godermi
gli ultimi momenti di pace prima
d’iniziare la battaglia dei:
Dove sta?, È pronto? Questo non
mi piace!.
Allungo il braccio sul cuscino
accanto per sentire il suo contatto,
ma è vuoto, apro gli occhi un po' delusa,
ma poi li richiudo subito.
Non abbiamo mai tempo per noi,
sempre stanchi ed impegnati.
Penso, che avrebbe potuto almeno salutarmi
prima di uscire. Intanto la mente corre
ai primi tempi del nostro matrimonio,
quando eravamo ancora soli.
Trascorrevamo le serate a chiacchierare,
oppure con gli amici o ancora meglio
quando trasformavamo la nostra camera
nel regno della fantasia.
Poi ho sentito lo scroscio dell'acqua
nella doccia ed ho capito che non era
affatto uscito, che era ancora lì,
con l'odore del bagno schiuma
che dalle narici mi arrivava fino
ai sensi, più pungente che mai.
Oh! Se aprisse quella porta,
con la cintura dell'accappatoio
allacciata male e con in mano
un vassoio pieno di cornetti
caldi alla crema.
Amore? Svegliati!
Ti ho portato la colazione!
Ho aperto gli occhi e non sapevo
se fosse un sogno o realtà.
Eri lì davanti a me col vassoio
in mano e l'accappatoi semiaperto.
Caro, e il lavoro?
Tesoro, oggi è domenica.
Ma forse i cornetti sono
troppo bollenti, meglio se
mi sdraio accanto a te
e aspettare che si raffreddino,
solo un pochino!
tra le ciglia che odorano di acqua
di rose, mi rannicchio per godermi
gli ultimi momenti di pace prima
d’iniziare la battaglia dei:
Dove sta?, È pronto? Questo non
mi piace!.
Allungo il braccio sul cuscino
accanto per sentire il suo contatto,
ma è vuoto, apro gli occhi un po' delusa,
ma poi li richiudo subito.
Non abbiamo mai tempo per noi,
sempre stanchi ed impegnati.
Penso, che avrebbe potuto almeno salutarmi
prima di uscire. Intanto la mente corre
ai primi tempi del nostro matrimonio,
quando eravamo ancora soli.
Trascorrevamo le serate a chiacchierare,
oppure con gli amici o ancora meglio
quando trasformavamo la nostra camera
nel regno della fantasia.
Poi ho sentito lo scroscio dell'acqua
nella doccia ed ho capito che non era
affatto uscito, che era ancora lì,
con l'odore del bagno schiuma
che dalle narici mi arrivava fino
ai sensi, più pungente che mai.
Oh! Se aprisse quella porta,
con la cintura dell'accappatoio
allacciata male e con in mano
un vassoio pieno di cornetti
caldi alla crema.
Amore? Svegliati!
Ti ho portato la colazione!
Ho aperto gli occhi e non sapevo
se fosse un sogno o realtà.
Eri lì davanti a me col vassoio
in mano e l'accappatoi semiaperto.
Caro, e il lavoro?
Tesoro, oggi è domenica.
Ma forse i cornetti sono
troppo bollenti, meglio se
mi sdraio accanto a te
e aspettare che si raffreddino,
solo un pochino!
Racconto scritto il 17/06/2022 - 18:15
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Ecco il pensiero realizzato con l'azione tanto sperata, la colazione potrà attendere dopo una piacevole intimità!
Storia di vita reale, gradevole lettura, complimenti!
Storia di vita reale, gradevole lettura, complimenti!
genoveffa genè frau 18/06/2022 - 21:07
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Che stupendo racconto ricco di ironia e di malizia innocente. Hai descritto un frangente della mia quotidianità....uguale, io mi limito al caffè e spesso altro....
mario Righi 18/06/2022 - 18:26
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La straordinaria quotidianità. Chi non ha sognato tra noi anime belle e semplici momenti così belli? Li abbiamo anche vissuti, certo, e oggi con Santa li sentiamo scorrere dolci e preziosi sulla pelle del tempo. A ricordarci che una vita spesa bene e cioè con amore, non finisce mai! Bellissimo quadretto intimo e sognante!
bruno palumbo 18/06/2022 - 16:51
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Dolcissimo racconto tra il romantico e la nostalgica malinconia.
Brava!
Brava!
Maria Luisa Bandiera 18/06/2022 - 09:12
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Dolce craziosa poesia.
Complimenti Santa
Complimenti Santa
Salvatore Rastelli 18/06/2022 - 08:59
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Splendida questa tua prosa molto, molto poetica con un filo di amarezza e nostalgia.
Bellissima, complimenti, Santa, ti ho letto con grande piacere...
Bellissima, complimenti, Santa, ti ho letto con grande piacere...
Marina Assanti 17/06/2022 - 20:59
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Quanto è dolce, ho sentito il profumo dei cornetti!! Complimenti!!
Anna Cenni 17/06/2022 - 20:35
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