Il nuovo mondo
(La macchina del tempo cap. III)
Ohhh ... che meraviglia fu la mia espressione meravigliata davanti a ciò che vedevo ... e mentre il turbinio d’immagini iniziava a fermarsi pian piano, restavo estasiata sempre più dall’incantevole paesaggio che si poneva davanti a me.
Si respirava un’aria pulitissima rigenerata dall’immensità di verde che si trovava ovunque, dentro e fuori dalle case, le città come io avevo in mente e come sono oggigiorno non esistevano più.
Alla base della terra c’era solamente vegetazione, e gli edifici erano tutti costruiti in verticale di dimensioni immense come fossero stati paesi o città e sembravano quasi sospesi a mezz’aria e forse lo erano proprio.
Tutte queste piccole città avevano su ogni piano immense zone verdeggianti che facevano loro anche da polmone per dare ossigeno.
Non si vedevano strade intersecate come ai giorni di questo tempo da dove io sono venuta ma solamente qualche collegamento tra un paese e l’altro e con la verdeggiante natura sottostante che in alcuni punti sembravano decisamente delle immense foreste e in altri sembravano delle immense serre a contenere coltivazioni di ogni specie di flora e di vari generi alimentari che, pensai, servissero ad ottenere generi alimentari per le popolazioni ed il tutto sembrava regolamentato da dei macchinari sofisticati.
Da dove ero, vedevo ogni tanto su questi collegamenti viaggiare silenziosamente dei veicoli senza ruote scivolare, credo su dei cuscinetti d’aria, che sembravano alimentati da energia solare.
Avevo bisogno di spiegazioni visto che il mondo che io conoscevo pareva non esistere più ma non sapevo chi e come contattare qualcuno considerato che non vedevo proprio nessuno attorno … ma poi come a seguito di questo mio pensiero, avvenne un fatto strano … apparve davanti a me come venuta dal nulla una donna dai lineamenti molto belli, armonici e dolci e vestita in modo molto semplice con una stoffa dai colori tenui e rilassanti. La guardai stupita mentre lei si rivolse a me attraverso la telepatia; ma poi visto che la mia meraviglia pareva non farmi comprendere un linguaggio telepatico, iniziò a parlare …
il suono della sua voce mi risultò quasi come un canto talmente era delicato e gradevolmente dolce.
“benvenuta anima del passato” mi disse
“posso esaudire la tua curiosità solo in parte visto che non è dato di conoscere il futuro mentre noi esseri del futuro possiamo vedere il vostro passato oltre ad averlo studiato nella nostra fase adolescenziale.”
Fu allora che con grande dolcezza iniziò a raccontarmi che cosa era successo al mondo che conoscevo ed io per non dimenticarlo lo descriverò qui come un racconto.
E mi raccontò che quello che l’umanità non sapeva era che la sua evoluzione era legata al pianeta sul quale dimorava, pianeta chiamato “Gaia” che stava crescendo ed evolvendo per passare ad un livello superiore dove però non potevano essere immessi umani che non avevano raggiunto il giusto livello di consapevolezza del pianeta terra e dove non potevano più esserci violenze e guerre.
In pratica, il mondo duale aveva finito di esistere!
Gaia aveva completato il suo ciclo duale e aveva cambiato rotta insieme a tutti coloro che avevano compreso passando di livello insieme al pianeta.
Qui nessuno più cerca esclusivamente ricchezze e piaceri ma condivide l’abbraccio della fratellanza Universale;
nessun altro modo di vivere è possibile in questo nuovo mondo.
L’umanità ha guadagnato una dignità squisita nella fratellanza di uomini e nazioni, nazioni che peraltro non esistono neanche più ma che tiene nel suo abbraccio ogni anima umana, non esiste più il ricco o il povero perché ognuno ha tutto ciò che gli serve in egual misura e nessuno pretende di più, esiste l’amore condiviso ed ispirato nell’arte, nella cultura, nella scienza e tutto è condotto nel rispetto dell’altro ed ognuno ne ha una consapevolezza estrema.
Ma non solo: come puoi vedere non esistono più macchine rumoreggianti ma solamente alcune ad energia solare che servono agli addetti ad accudire le vegetazioni sottostanti e a mantenere stabili le serre che servono per il sostentamento di tutte le popolazioni.
La politica e le religioni non esistono più ma esiste una delegazione a coordinare la necessità della fratellanza insieme a quella di tutti i pianeti.
Gli esseri qui si spostano col pensiero da un luogo all’altro chiedendo ed annunciando telepaticamente gli altri esseri del loro arrivo e si spostano solamente se hanno il benestare di poterlo fare.
Insomma, tutto in questo nuovo paradiso si svolge nel rispetto totale e nella condivisione.
Al mio pensiero di come era possibile che non esistesse più l’individualità d’ognuno, prontamente mi rispose che questa era la ragione per cui era difficilissimo per chi ancora appartiene al mondo duale comprendere la nuova evoluzione della terra e dell’umanità e che io stessa non avrei dovuto essere lì … quindi con molta dolcezza mi accompagnò alla mia macchina del tempo facendomi reimpostare il mio tempo, tempo da dove io ero arrivata ma stringendomi la mano lasciò scivolare nella mia un foglietto con una poesia che io stessa avevo scritto anni fa mi disse.
Prima di schiacciare di nuovo il bottone verde dopo aver impostato la macchina, lessi la poesia:
SENZA PIU’CONFINI
Spazia questa mia luce
or che diradate dall’incertezza
sono le ombre e le paure inconsce.
La calma del mare che vive nel cuore
trastulla la mente
che più non vuol comandare.
Pregna di gioie si mostra ora la vita
mentre esiste solo l’attimo
e il momento che è.
Maria Luisa Bandiera
11/12/ 16
Senza più esitazioni spinsi il bottone verde e come le altre volte in un turbinio d’immagini mi ritrovai di nuovo al mio tempo e nel mio letto.
“ecco” pensai
“è stato tutto un sogno”
“peccato era così bello” … ma scostando le coperte mi cadde a terra il bigliettino con la poesia che la donna mi aveva dato prima di partire …
“… ma allora …” pensai di nuovo.
“si, può essere, può essere … chissà!”
Scesi dal letto ed andai a cercare la mia poesia ... era proprio lì a pag. 170.
Racconto scritto il 15/06/2023 - 07:30Voto: | su 6 votanti |
Maria Luisa Bandiera 
19/06/2023 - 08:41 
FADDA TONINO 18/06/2023 - 19:44 
Maria Luisa Bandiera 17/06/2023 - 16:20 E non è detto che sia "utopia" in quanto, teoricamente, chi è in una dimensione inferiore non è in grado di vedere cosa succede in un piano superiore come quello del cambio dimensionale e quindi di comprendere.
E' un po' come chi è ai piedi di una montagna che non è in grado di vedere cosa succede in cima ma chi in cima, è in grado di vedere tutto al di sotto, nelle linee temporali dovrebbe succedere lo stesso!
Grazie infinite Dina
Maria Luisa Bandiera 17/06/2023 - 16:19 Ciao, Un bel fine settimana!
mare blu 17/06/2023 - 16:10 Maria Luisa Bandiera 17/06/2023 - 16:09 Ma so con certezza che è stato così tremendamente bello leggerti!
Il mio plauso sentito a tutto il testo, ma...con inchino ai versi!
Dina Capuani 17/06/2023 - 14:30 Mary L 16/06/2023 - 21:38 Maria Luisa Bandiera 16/06/2023 - 15:18 Mirko D. Mastro 16/06/2023 - 03:10 Maria Luisa Bandiera 15/06/2023 - 18:50 
Francesco Scolaro 15/06/2023 - 17:56 Maria Luisa Bandiera 15/06/2023 - 14:45 Anna Cenni 15/06/2023 - 13:51