Sembrava una giornata come tante altre ma in realtà non lo era. Mentre tornavo dalla mia passeggiata quotidiana vidi per l’ennesima volta sul mio balcone una gattina, il classico gatto soriano, tranquillamente accoccolata sulla sedia a dormicchiare. Una volta rientrata in casa uscii sul balcone e mi avvicinai ala sedia, lei non si mosse … la vidi che mi guardava, con quei begli occhioni profondi, occhi fermi, quasi trasparenti, grandi dentro … io non lo seppi allora, non lo sapevo l’indomani, ma ero già cosa sua …
Quel giorno la guardai nell’immensa profondità di quegli occhi verdi/gialli che chiedevano forse protezione o forse un angolo di mondo in cui sostare e ricevere carezze. Non era una gattina randagia, lo si vedeva benissimo, era già abituata agli umani. La sua casa era poco lontana dalla mia ma pur non essendo trattata male, da quando la sua vera padroncina se ne era andata via, il papà di lei la trascurava molto, non sempre la faceva entrare e non sempre si ricordava di lasciarle da mangiare; ormai erano già un paio d’anni che si era dovuta adattare ad una vita all’aria aperta, quasi randagia. Ogni tanto arrivava così sul cuscino della mia sedia sul balcone a dormire e poco alla volta si lasciò avvicinare perché si vede che aveva bisogno d’amore e di carezze che più non riceveva … fu così che lei decise di adottare me e la mia casa divenne la sua casa negli anni a seguire.
Nel gioco di una gatta che dopo aver svolto in parte con la grinfia il gomitolo, lascia la lana in un involto e si defila intimidita a stropicciarsi le unghie vi è un segreto: svolgere la matassa raccogliendone il filo, non si può fare da soli.
Complimenti
Mirko D. Mastro 10/09/2023 - 07:06
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La gattina si avvicinava a te perché sentiva il tuo cuore e animo gentile gli animali sentono le nostre sensazioni, e naturalmente anche loro donano emozioni
Mary L 09/09/2023 - 22:10
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Un grande abbraccio Giuseppe, sempre particolarmente descrittivi i tuoi commenti per i quali hai un dono veramente naturale che ti contraddistingue e dei quali ti sono grata. Un immenso grazie!
P.s. La gattina si chiamava "Pigghy"
Maria Luisa Bandiera 09/09/2023 - 18:14
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Anche un sentito grazie a Francesco.
Maria Luisa Bandiera 09/09/2023 - 18:05
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Al testo non manca nulla, tranne il nome della gattina. Ad ogni modo dedica riuscitissima. Lascio le mie cinque stelline in una ciotolina e tante carezze alla gattina dell'autrice.
Giuseppe Scilipoti 09/09/2023 - 12:07
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Il testo colpisce certamente nel segno anche perché si rifà su un'impresa non da poco ovvero cogliere quella che definisco "essenza", difatti, più andavo avanti con la lettura, più le righe donavano grande sensibilità e grande empatia che si univano a quel tipo di delicata essenzialità. Un plauso poi per la chiusa che adotta... affinità e compagnia. (segue)
Giuseppe Scilipoti 09/09/2023 - 12:06
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Nella lettura percepisce amore felino... a "prima vista", poi si percepisce tenerezza, affetto e tanta carineria ove il senso di appartenenza è reciproco. (segue)
Giuseppe Scilipoti 09/09/2023 - 12:05
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Una pubblicazione non fine a sé stessa, un gattina non più abbandonata a sé stessa. Una pubblicazione... non trascurata in quanto ben scritta, le righe si rifanno perfettamente con l'immagine di copertina. A tal proposito, l'autrice non si può certo definire di "primo pelo" in ambito narrativo, tra l'altro si ac"coda" l'esperienza poetica poiché la narrazione dispone di un certo lirismo. (segue)
Giuseppe Scilipoti 09/09/2023 - 12:05
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Un racconto ben sritto dove si evidenzia l'affetto per gli amici a quattro zampe che sanno essere riconoscenti ricambiando. Ciao
Francesco Scolaro 09/09/2023 - 11:19
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Ed un grazie anche a te Anna.
Maria Luisa Bandiera 09/09/2023 - 06:53
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Dicono che i gatti vadano da chi ha bisogno di loro, e dargli il loro affetto!! Buone coccole a tutti e due!!
Anna Cenni 08/09/2023 - 18:26
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Infinite grazie Margherita
Maria Luisa Bandiera 08/09/2023 - 18:05
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Che bello questo racconto di vita, mi piacciono i gatti e trovo che sono sempre loro a scegliere con chi stare...tanta tenerezza
Margherita Pisano 08/09/2023 - 17:31
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Grazie Tonino del bel commento.
Maria Luisa Bandiera 08/09/2023 - 17:22
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Gli animali si rendono conto della serenità che abita le case se ha scelto la tua io non mi meraviglio gatta fortunata nella sua disperazione sapeva di poter contare sul tuo buon cuore non ti smentisci mai con stima Tonino
FADDA TONINO 08/09/2023 - 11:26
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