Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
quel giorno dopo avere corso tutta la giornata per motivi di salute di mia moglie: tra ospedale, medici e medicine…
Avevo bisogno di fermarmi un attimo, ero assetato, quella fontanella in quella piazzetta vicino all'Ospedale, scorreva uno zampillo di acqua fresca, mi avvicinai per bere, ma il riflesso dell’acqua mi fece vedere il mio viso scavato dalla sofferenza, sembrava di non avermi mai visto prima…
Non bevvi subito restai come impietrito a fissare quello specchio d’acqua che si muoveva con leggera ondulazione…
Vidi, come in una scena di un film la vita trascorsa felicemente con la mia amata moglie, ma anche sofferta a causa della sua malattia dell’intestino “Morbo di Crohn”.
questa è una malattia infiammatoria cronica dell'intero tratto digerente compreso fra il cavo orale e l'ano, con localizzazione più frequente all'ileo terminale o “ileite terminale”.
Nel reparto di chirurgia di Agrigento, i medici pur non conoscendo bene la malattia di Crohn, e la struttura non era adatta a tale intervento, ci hanno convinti lo stesso ad intervenire chirurgicamente...
l’hanno operata, hanno reciso circa trenta cm d’intestino ulcerato, ma l’intervento non è andato bene, tanto che, non appena si è messa a mangiare si sono aperte i punti di sutura nell'intestino e si è aperto una fistola nella pancia che non riuscivano a far chiudere, dicendo che si doveva cicatrizzare da sola…
dopo un mese sostenuta da solo flebo, senza mangiare, ormai ridotta una larva umana, sotto mia insistenza è stata dimessa, (facendomi mettere firma).
Lo stesso giorno, siamo partiti per la Francia dove due fratelli di mia moglie vivono da anni…
è stata ricoverata in una Clinica privata di Grenoble…
il chirurgo appena vista la gravità della paziente, facendo gli accertamenti dovuti, ha intervenuto subito chirurgicamente e li, ha trovato all'interno della pancia un ago di sutura e della garza.
Dopo l’operazione, durata quattro ore, il Chirurgo disse: Se aspettavate ancora qualche giorno non c’è l’avrebbe fatta… poi aggiunse: io ho fatto il mio dovere di chirurgo, ma sono sicuro che il Signore ci ha messo la sua mano perché questo è stato un miracolo…
Il Signore ha avuto compassione di noi, attraverso medici e medicine adesso mia moglie vive…
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