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INCIPT PER UNA STORIA

Le istruzioni sono:

Da questo incipit inventa una storia:
Era un breve annuncio sul giornale del mattino, un paragrafo soltanto. Un amico mi telefonò e me lo lesse. Niente di speciale. Una cosa così avrebbe potuto scriverla un giornalista alle prime armi, appena uscito dall'università, giusto per esercitarsi un po'.
La data, il nome di una strada, un autista di camion, un pedone, una vittima, un'indagine per probabile omissione di soccorso.
Suonava come una di quelle poesie sulla carta dei cioc-colatini.
« Dov'è il funerale? » chiesi.
« Lo sapessi », rispose lui. « Ma qualche parente ce l'aveva, almeno? »


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Mi sento positiva

Sono ancora tra le lenzuola profumate che dolcemente mi coccolano.Fuori intravedo tra un piccolo spiraglio delle tende una giornata stupenda ,con un sole meraviglioso che mi fa sobbalzare e arricchire ogni mio attimo .
Mi sento positiva e ciò schizzare fà il mio cuore di gioia,pronta per iniziare la giornata colma di cose da fare ma speranzosa di idee grandiose.
Mentre sono intenta nei miei pensieri dolci e sereni squilla il telefono.Un amico mi legge un articolo letto su un giornale scritto in modo infantile dove si denota la semplicità di un giornalista alle prime armi appena uscito all'università giusto per esercitarsi un pò.La data , il nome di una strada un 'autista di camion un pedone ,una vittima un indagine per probabile omissione di soccorso. Ben poco per capire meglio la dinamica e quindi chiedo se la vittima avesse dei parenti per poter capire e seguire un percorso preciso,e dove fosse il funerale.Lui mi risponde che non lo sapeva e quindi era tutto un mistero. Certo la giornata sfavillante che mi ero proposta di affrontare ,il mio amico di certo me l'aveva distrutta dopo una notizia del genere. Mai pensai fare progetti in anticipo accade sempre poi qualcosa che distrugge il pensiero .Forse sarebbe stato meglio staccare il telefono lontano da notizie così struggenti ,ma ormai la giornata il mio amico in qualche modo l'aveva colmato di grigio ed io continuavo ad avere dinanzi l'immagine di quella povera vittima distesa sull'asfalto sola senza nessuno che piangesse sul suo corpo. Penso a colui che non l'aveva soccorso e quindi colpevole doppiamente, con quel dubbio se in caso contrario si sarebbe salvato. Quanti pensieri che ora offuscavano la mia mente ,e per un attimo quel sole che qualche attimo prima mi illuminava di positivo ora era come se fosse diventato scuro e cupo. una giornata ormai rovinata non più brillantosa. Penso e ripenso che fare per riuscire a uscirne fuori e allora in attimo di pensiero mi vesto affrettolosamente e via dal mio amico pronta a capire ,ad indagare per trovare un colpevole ,non era possibile lasciare che rimanesse il dubbio e forse chi sa' la mia giornata poteva anche diventare di nuovo stupenda .
Raggiungo in macchina il mio amico che abitudinario com'era se ne stava in un bar del centro tranquillo a gustarsi la sua colazione.Mi chiedo come fosse possibile dinanzi a notizie del genere. Dopo un saluto affrettato chiedo di rileggere di nuovo la notizia scritta da mediocre e insieme riuscire a capire tutto l'accaduto in quanto non vedevo l'ora di dare la notizia in prima pagina dell'arresto del colpevole ,si non vedevo l'ora ormai la mia giornata era stata in qualche modo rovinata e quindi il mio obiettivo era scrivere quel nome ,la vittima si meritava giustizia .



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Scrittura creativa scritta il 09/04/2012 - 09:16
Da RITA ANGELINI
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