IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
Le istruzioni sono:
Descrivi in modo particolareggiato un personaggio.
Il prossimo mese proporremo ai partecipanti di inventare una storia coinvolgendo i tre personaggi descritti dai rispettivi autori che si saranno classificati ai primi tre posti.
Il prossimo mese proporremo ai partecipanti di inventare una storia coinvolgendo i tre personaggi descritti dai rispettivi autori che si saranno classificati ai primi tre posti.
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Il signor x
Feci la conoscenza del signor x un giorno, mentre navigavo senza una ragione precisa,su Google.Capitai così:su un sito giovane,dove appassionati di scrittura e poesie inviano le proprie opere.
Il signor x è un uomo senza volto,o meglio:è uno che lavora dietro lo schermo del computer; così chi entra in contatto con lui deve lavorare d’immaginazione per disegnarne i tratti somatici e carpirne la personalità.Io un’idea me la sono fatta.
E’ sulla quarantina. Un passato da giornalista. Redattore capo del sito in questione,e sin qui non ci piove.Il suo lavoro è talmente gravoso( vedi capacità organizzative, gusto letterario,suggerire all’autore modifiche e correttezza grammaticale e formale,senza incorrere in peste e corna dell’autore).Che gli dà non pochi grattacapi. Difatti a causa dello stress porta con orgoglio una bella crapa pelata che fa tanto intellettuale.E’ tarchiato, ha mani tozze e dita ingiallite dalla nicotina. Lavora immerso in una continua nuvola di fumo e tossisce in continuazione. Sulla sua scrivania regna il caos più totale. I suoi occhi rotondi e castani sono perennemente arrossati e lacrimosi (devo ancora decidere se a causa della natura di ciò che legge o per effetto dello schermo del computer e del fumo della sigaretta.)tanto da costringerlo a indossare grossi occhialoni scuri. Sul viso, a vegetare la barba incolta che fa tanto giardinetti periferici. Veste casual nel senso che mette su la prima cosa che gli capita e cioè blue jeans e t-shirt. Ai piedi, le immancabili scarpe da ginnastica: che indossa senza calze.
Lui, il signor x, ha capito tutto della vita, così se la prende comoda. Difatti, a che pro agitarsi? Ha già perso i capelli! ora non vuole certo farsi saltare le coronarie! Ogni tanto, per evitare che gli autori, i quali sono tutti troppo prolifici gli si aizzino contro e lo mettano in cattiva luce: è costretto ad accelerare il ritmo lavorativo. A causa della sedentarietà è leggermente appesantito: infatti a sentir lui ha un leggero accenno di pancetta.
“Da maresciallo” aggiungo io, che fa imponenza. Di tanto in tanto per sgranchire un po’ le gambe si tira su e fa dei piccoli giri in tondo all’interno del piccolo ufficio. Soffre anche di gastrite: ma questo è normale in chi fa di mestiere il redattore: perciò spesso assume aminoacidi per il bruciore di stomaco. Provate voi! a leggere montagne di opere come fa lui. Il suo lavoro gli solletica e fa vibrare le corde emozionali così tante volte e in profondità che si ritrova all’improvviso a piangere o a ridere. ( forse più spesso a piangere) Come redattore il signor x con i collaboratori fa il bello e cattivo tempo, ha un carattere burbero che sfodera per mascherare la radicata timidezza. Con gli autori preferisce non esporsi personalmente: egli lascia che siano gli iscritti a commentarsi a vicenda così che nessuno possa accusarlo di dirigere un sito non liberale. Il signor x però potrebbe anche essere una signora x,! Chi può dirlo? Del resto nessuno lo ha mai visto, nessuno ha mai sentito la sua voce. Egli potrebbe addirittura appartenere ai muta forma, avrebbe così la capacità di prendere le sembianze di chiunque quando e come vuole. Alla fine: il redattore di un sito letterario vive grazie alla nostra, “immaginazione”.
Il signor x è un uomo senza volto,o meglio:è uno che lavora dietro lo schermo del computer; così chi entra in contatto con lui deve lavorare d’immaginazione per disegnarne i tratti somatici e carpirne la personalità.Io un’idea me la sono fatta.
E’ sulla quarantina. Un passato da giornalista. Redattore capo del sito in questione,e sin qui non ci piove.Il suo lavoro è talmente gravoso( vedi capacità organizzative, gusto letterario,suggerire all’autore modifiche e correttezza grammaticale e formale,senza incorrere in peste e corna dell’autore).Che gli dà non pochi grattacapi. Difatti a causa dello stress porta con orgoglio una bella crapa pelata che fa tanto intellettuale.E’ tarchiato, ha mani tozze e dita ingiallite dalla nicotina. Lavora immerso in una continua nuvola di fumo e tossisce in continuazione. Sulla sua scrivania regna il caos più totale. I suoi occhi rotondi e castani sono perennemente arrossati e lacrimosi (devo ancora decidere se a causa della natura di ciò che legge o per effetto dello schermo del computer e del fumo della sigaretta.)tanto da costringerlo a indossare grossi occhialoni scuri. Sul viso, a vegetare la barba incolta che fa tanto giardinetti periferici. Veste casual nel senso che mette su la prima cosa che gli capita e cioè blue jeans e t-shirt. Ai piedi, le immancabili scarpe da ginnastica: che indossa senza calze.
Lui, il signor x, ha capito tutto della vita, così se la prende comoda. Difatti, a che pro agitarsi? Ha già perso i capelli! ora non vuole certo farsi saltare le coronarie! Ogni tanto, per evitare che gli autori, i quali sono tutti troppo prolifici gli si aizzino contro e lo mettano in cattiva luce: è costretto ad accelerare il ritmo lavorativo. A causa della sedentarietà è leggermente appesantito: infatti a sentir lui ha un leggero accenno di pancetta.
“Da maresciallo” aggiungo io, che fa imponenza. Di tanto in tanto per sgranchire un po’ le gambe si tira su e fa dei piccoli giri in tondo all’interno del piccolo ufficio. Soffre anche di gastrite: ma questo è normale in chi fa di mestiere il redattore: perciò spesso assume aminoacidi per il bruciore di stomaco. Provate voi! a leggere montagne di opere come fa lui. Il suo lavoro gli solletica e fa vibrare le corde emozionali così tante volte e in profondità che si ritrova all’improvviso a piangere o a ridere. ( forse più spesso a piangere) Come redattore il signor x con i collaboratori fa il bello e cattivo tempo, ha un carattere burbero che sfodera per mascherare la radicata timidezza. Con gli autori preferisce non esporsi personalmente: egli lascia che siano gli iscritti a commentarsi a vicenda così che nessuno possa accusarlo di dirigere un sito non liberale. Il signor x però potrebbe anche essere una signora x,! Chi può dirlo? Del resto nessuno lo ha mai visto, nessuno ha mai sentito la sua voce. Egli potrebbe addirittura appartenere ai muta forma, avrebbe così la capacità di prendere le sembianze di chiunque quando e come vuole. Alla fine: il redattore di un sito letterario vive grazie alla nostra, “immaginazione”.
Ogni riferimento a persone e luoghi: è puramente casuale.
Scrittura creativa scritta il 06/02/2013 - 16:20
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Commenti
a me dà quasi l'impressione che tu ci sia dentro a questo discorso...sbaglio?complimenti comunque e , anzi, ancor di più se davvero il signor ( o la signora x) sei tu...hai saputo modellare la storia in modo tale da mettere chi ti legge di fronte a un misterioso personaggio...un saluto...antonio
antonio giraldo 08/02/2013 - 13:08
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chissà! per il momento mi sono divertita da matti a scrivere questo piccolo racconto. comunque grazie ciao.
Claretta Frau 08/02/2013 - 11:43
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Simpaticissima descrizione ... brava! Claretta, hai saputo trovare un soggetto interessante ed alquanto enigmatico ... quale sarà il volto di mister x? Riusciremo a sfatare il mistero o la spessa nube di nicotina continuerà ad avvolgerlo celandone le fattezze ?
Carla Davì 07/02/2013 - 19:37
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