E' ARRIVATO UN MESSAGGIO
ma è più forte di me
per stare bene e liberarsi dai pesi
è essenziale riuscire a toglierli dall'anima
anche se ormai tu hai preso la tua strada
il vento riuscirà a farti leggere questo messaggio.
Non sottovalutare la potenza delle parole
esse possono raggiungere chiunque
ogni battito di cuore di chi le scrive
le spinge sempre più avanti,al di là del prato
del mare, superando ogni cemento
arriveranno lì, davanti ai tuoi occhi
per dirti che dietro, ad ogni mio saluto
dietro ad ogni mio pensiero
io sono arrabbiato per la tua indifferenza.
Io mi ricordo ancora ogni piccola frase
ogni piccolo momento e gesto, ma sono convinto
che tu non abbia tenuto nulla
perchè non sento più la tua presenza
e hai buttato nel cesto
quelle piccole cose buone
che ho tirato fuori per te
e che non tiro mai fuori per nessuno al mondo
e che ora saranno destinate a qualcuno di nuovo...
Non cammino mai sulla stessa strada
se non esiste un motivo
e visto che qui i motivi non fioriscono
preferisco piantare semi nuovi, per nuovi fiori.
Un nuovo cuore di prato da poter curare
darò quello che tu non ti sei voluta prendere.
E starò bene...
Anche senza di te!
(Ejay Ivan Lac) Un mio amico poeta
Gli adii i rimpianti sono quelli che amareggiano la vita. Quante volte ero sul punto di ricominciare trovavo sempre nei tuoi occhi quella commozione che mi impediva di lasciarti. Ti sentivo vicino come non mai, ma il nostro amore era destinato a finire, le ragioni del cuore non bastavano. Credevo di essere grande ma ero soltanto una tua alunna, il compito era tuo quello d'insegnarmi l'amore se mai ci fosse stato. Ho avuto paura, mi ripetevo l'età non conta, ma col tempo avrebbe inciso, falsando i nostri comportamenti, trasformandoli in colpe mie, tue non ha importanza, la vita sarebbe stata un inferno. Ricordo ancora le tue premure, le attenzioni che facevano di me una principessa....Aumentavano e più mi legavano a te. Perdonami è stato questo a spaventarmi non volevo essere una tua illusione, ai tuoi occhi sarò un ingrata ma il tuo amore era troppo grande, troppo esclusivo, possessivo. Io avevo bisogno di vivere i miei diciotto anni, pretendendo la libertà di scoprire il mondo, tutto nuovo per me.. Forse il non guardarti negli occhi mi ha dato la forza di lasciarti, col tempo capirai, in fondo sono queste esperienze che fanno crescere in fretta. A squillato il cellulare, ho letto il messaggio, ma stanca di dare risposte ti ho cancellato...Addio.
Mirella Narducci
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Lieto meriggio.
Il mio lodevole giudizio.
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Mi perdoni vero?
Ma le stelle te le meriti comunque...
Le prove sono la condanna non la volontà e così è con una sola parola.
Narrazione ben descritta e malinconicamente conclusa.