LA RIVELAZIONE
Le istruzioni sono:
“In un attimo capì…”. Il protagonista ha una rivelazione, arriva a comprendere ciò che prima gli era oscuro. Questo sarà positivo, negativo o ambiguo? Scrivete un racconto in cui nel bel mezzo della vicenda ci sia una rivelazione.
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Risposta esatta
Geraldo. Sappiamo bene com'è Geraldo: un tipo strano, alcuni direbbero sia pazzo, eppure so che lui ha un cuore grande.
Si, miei lettori, si. Parliamo di amore: vi scoccia? Pazienza, l'Amore farà compagnia a questa storia di rivelazione.
Ecco, Geraldo...beh... non è visto come un uomo affascinante (fisicamente) eppure trovò una donna, nel paesino di lì. Non era di quel suo paesino ( e ben si notava). Geraldo ne rimase affascinato e la conquistò con la sua timidezza e la sua dolcezza.
A: " Sai, non ho mai trovato un uomo come te... "
G:" Sei l'unica che ha visto in questo piccolo mostro, un dolce uomo. Ed è per questo che non ti vorrò lasciare mai"
A:"Per me tu sei un tipo affascinante, così dolce e così buono... non è la scorza ciò che conta. Quella a volte distorce l'occhio da quello che è un tesoro inestimabile."
G:"Ecco perché ti amo. A, mi hai davvero stregata..."
Da quel giorno così bello passarono anni, finché un giorno non la perse. Fu devastante: come è possibile una cosa del genere? Un litigio, un maledetto litigio. Erano molto gelosi, si litigavano come cani e gatti, ma l'amore nonli ha mai separati.
A:" Basta. Mi dispiace, ma devo prendere la decisione di staccarmi da te. Geraldo, no. Non possiamo più continuare..."
G:" Aspetta, ti prego!!"
Altrettanti mesi sono passati. Lo vidi lì, seduto sul vecchio divano della sua cara madre e lì, avvicinato al fuoco rovente del camino, scriveva, scriveva, scriveva. Lettere, piene di frasi citate dalla sua amata, date e informazioni del momento in cui scriveva la lettera.
G:" Amico mio, la scrittura è sempre riuscita a distrarmi da chi mi ha odiato, ma sembra che adesso questi fogli e questo inchiostro si stiano vendicando. Sono diventato assente, così freddo che neanche questo fuoco mi pare così caldo. Tutto è una illusione, come tutto a quanto pare dovrebbe essere"
V:" No Geraldo. Niente è illusione..."
G:" Sono scempiaggini! Non capisci che..."
V:" Aspetta, fammi parlare. Vedi, l'illusione di una vita solamente fredda e amara te la stai creando tu. Cosa potresti essere se non un grande uomo? Hai paura dei fallimenti, ti capisco, ma hai bisogno di capire dai fallimenti."
G:" Come Vale, come?!"
V:" Rifletti: non perdere mai la voglia di scrivere, ma ripercorri i tuoi passi. La ragazza che avevi? Ok. Riprendi i passi, riguardati, affronta i dolci e i cattivi ricordi e dopo rialzati: nessuno ti deve far cadere, non fartelo permettere Geraldo!"
Mi congedai e tornai a casa. Mi abituai alla solitudine: un 30 enne solo a casa, nella sua splendida casa che (grazie a me) riuscii a costruire.
Si, mi ricordo in un giorno di lavoro: il capo non mi toglie mai gli occhi di dosso oggi, quando ad un certo punto sento il mio cellulare squillare... si, era Geraldo...
V:" Ho preso una sgridata dal capo oggi, cosa volevi?"
G:" Oggi passeggiavo col mio taccuino e notai una coppia che litigava, molto forte. Ad un certo punto però si fermarono. Si guardavano negli occhi ancora infuocati e..."
V:" ...E?"
G:" Beh, si sono baciati con foga, nemmeno si fossero innamorati oggi"
V:" E quindi che vuoi? Vuoi un bacino anche tu scusa?"
G:" No stupido. Segui il mio ragionamento..."
Lì in un attimo capì che quello che amava di più era quella loro passione e forza che mettevano in tutto: lei era quel motore che gli mancava nella vita.
G:" Vale, io devo partire. La voglio incontrare e dirle cosa ho in testa. O la va o la spacca. "
V:" Geraldo aspetta, non fare conclusioni affrettate..."
G:" Questo è bello: l'impetuosità. Io già sono in macchina"
V:" Allora buona fortuna amico mio... Vai,conquista la tua donna, perché so bene che per te lei è quel tuo tesoro inestimabile e il treno non passa più volte. VAI E CONQUISTALA"
Così partì. Buona fortuna Geraldo e credi per sempre nell'amore: il sentimento più umano e piu divino.
Si, miei lettori, si. Parliamo di amore: vi scoccia? Pazienza, l'Amore farà compagnia a questa storia di rivelazione.
Ecco, Geraldo...beh... non è visto come un uomo affascinante (fisicamente) eppure trovò una donna, nel paesino di lì. Non era di quel suo paesino ( e ben si notava). Geraldo ne rimase affascinato e la conquistò con la sua timidezza e la sua dolcezza.
A: " Sai, non ho mai trovato un uomo come te... "
G:" Sei l'unica che ha visto in questo piccolo mostro, un dolce uomo. Ed è per questo che non ti vorrò lasciare mai"
A:"Per me tu sei un tipo affascinante, così dolce e così buono... non è la scorza ciò che conta. Quella a volte distorce l'occhio da quello che è un tesoro inestimabile."
G:"Ecco perché ti amo. A, mi hai davvero stregata..."
Da quel giorno così bello passarono anni, finché un giorno non la perse. Fu devastante: come è possibile una cosa del genere? Un litigio, un maledetto litigio. Erano molto gelosi, si litigavano come cani e gatti, ma l'amore nonli ha mai separati.
A:" Basta. Mi dispiace, ma devo prendere la decisione di staccarmi da te. Geraldo, no. Non possiamo più continuare..."
G:" Aspetta, ti prego!!"
Altrettanti mesi sono passati. Lo vidi lì, seduto sul vecchio divano della sua cara madre e lì, avvicinato al fuoco rovente del camino, scriveva, scriveva, scriveva. Lettere, piene di frasi citate dalla sua amata, date e informazioni del momento in cui scriveva la lettera.
G:" Amico mio, la scrittura è sempre riuscita a distrarmi da chi mi ha odiato, ma sembra che adesso questi fogli e questo inchiostro si stiano vendicando. Sono diventato assente, così freddo che neanche questo fuoco mi pare così caldo. Tutto è una illusione, come tutto a quanto pare dovrebbe essere"
V:" No Geraldo. Niente è illusione..."
G:" Sono scempiaggini! Non capisci che..."
V:" Aspetta, fammi parlare. Vedi, l'illusione di una vita solamente fredda e amara te la stai creando tu. Cosa potresti essere se non un grande uomo? Hai paura dei fallimenti, ti capisco, ma hai bisogno di capire dai fallimenti."
G:" Come Vale, come?!"
V:" Rifletti: non perdere mai la voglia di scrivere, ma ripercorri i tuoi passi. La ragazza che avevi? Ok. Riprendi i passi, riguardati, affronta i dolci e i cattivi ricordi e dopo rialzati: nessuno ti deve far cadere, non fartelo permettere Geraldo!"
Mi congedai e tornai a casa. Mi abituai alla solitudine: un 30 enne solo a casa, nella sua splendida casa che (grazie a me) riuscii a costruire.
Si, mi ricordo in un giorno di lavoro: il capo non mi toglie mai gli occhi di dosso oggi, quando ad un certo punto sento il mio cellulare squillare... si, era Geraldo...
V:" Ho preso una sgridata dal capo oggi, cosa volevi?"
G:" Oggi passeggiavo col mio taccuino e notai una coppia che litigava, molto forte. Ad un certo punto però si fermarono. Si guardavano negli occhi ancora infuocati e..."
V:" ...E?"
G:" Beh, si sono baciati con foga, nemmeno si fossero innamorati oggi"
V:" E quindi che vuoi? Vuoi un bacino anche tu scusa?"
G:" No stupido. Segui il mio ragionamento..."
Lì in un attimo capì che quello che amava di più era quella loro passione e forza che mettevano in tutto: lei era quel motore che gli mancava nella vita.
G:" Vale, io devo partire. La voglio incontrare e dirle cosa ho in testa. O la va o la spacca. "
V:" Geraldo aspetta, non fare conclusioni affrettate..."
G:" Questo è bello: l'impetuosità. Io già sono in macchina"
V:" Allora buona fortuna amico mio... Vai,conquista la tua donna, perché so bene che per te lei è quel tuo tesoro inestimabile e il treno non passa più volte. VAI E CONQUISTALA"
Così partì. Buona fortuna Geraldo e credi per sempre nell'amore: il sentimento più umano e piu divino.
Scrittura creativa scritta il 15/08/2019 - 16:01
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