CONTAMINAZIONE DI FAVOLE
Le istruzioni sono:
Scrivi un racconto in chiave umoristica in cui personaggi di favole famose s'incontrano
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Paperino non ricorda
Ieri sera si è consumata una piccola grande ingiustizia. Nel camino ardeva ancora sotto la cenere la brace insieme alla collera e a quella sconsolatezza dentro lo stomaco che non riesce ad uscire. Credo Dio ieri sera sia stato un acrobata su un filo di polvere con la paura di cadere nella memoria del carbone. Più di caligine che di carbone le pennellate sulle gote di mia suocera, accovacciata nel tentativo di ravvivare la fiamma con un sorriso in volto ed un mazzetto di cerini e un cubo di accendifuoco in mano. Teresa piccola fiammiferaia, la sola cosa umoristica di questa storia.
Giulio raccontava da un librone una favola ai miei tre ragazzi. Guardava i fili d’oro tra i capelli color paglia di Teresa e la farina per l’impasto delle reginelle, e parlava di una bellissima figlia e di un mugnaio e di un re, e sognava forse di volare fuori dalla finestra nella notte su un mestolo. E credeva forse di chiamarsi Tremotino. Non sempre la notte è tutto il nero di cui si ha bisogno. Il nero sono anche i ricordi che hanno diritto ad avere un’ombra, perché senza quella non possono essere completi.
Si ferma con le tempie tra le mani Giulio, con quel vuoto deprimente che aumenta nella testa insieme ai dubbi. Stringe il libro, e si tocca il cuore. La pressione sale, e sente la paura e si sente come il leone imprigionato sulla latta di certe pastiglie. E il cuore allenta quando il senso della vita sembra finire… all’ospedale ieri mattina il dottor Vittorio Satutto lo ha trovato come un giovane gambero, in salute. Giulio incerto ha domandato quando allora la sua mente avrebbe ricominciato a camminar a ritroso…
Credo che ieri sera l’uomo abbia creduto nella magia, e credo che la cosa sia stata reciproca. Ora Giulio guarda nell’aia che si radunano un asino, un cane, un gatto e un gallo alla luce della luna. Forse i musicanti venuti al posto di Hansel e Gretel che non sono andati nel racconto di Grazia a fare musica dal vivo perché alla fine son stati invitati come ospiti a Sanremo con un remake di Donne, du du du...
E ora sorride Giulio, ricordando quando con Teresa un’estate visitarono Brema. Piange la gioia in una lacrima che sfiora piano i ricci di legno della matita, e gli dolgono le mani e a lei la punta ma lo aiuta a disegnare una tazzina a un soffio dal foglio. E insieme prendono a calci la gomma rispedendola nella fiaba di Coelho. Insieme rimetteranno le virgole e le maiuscole, riapriranno tutti i cassetti scostando un sacco di cianfrusaglie e ritrovandoci dentro tutto.
Parla Giulio ancora un po’come Paperino mentre il fumetto corregge il caffè e le nuvolette sfumano con l’anice, ma ritorna a raccontare. Ora sa di non essere il vecchio Walt, ma si diverte a chiamare Qui, Quo e Qua i suoi nipoti.
Un brutto anatroccolo attraversa questa storia vestita da favola tappandosi il naso, scorrendo via con i titoli di coda.
Giulio raccontava da un librone una favola ai miei tre ragazzi. Guardava i fili d’oro tra i capelli color paglia di Teresa e la farina per l’impasto delle reginelle, e parlava di una bellissima figlia e di un mugnaio e di un re, e sognava forse di volare fuori dalla finestra nella notte su un mestolo. E credeva forse di chiamarsi Tremotino. Non sempre la notte è tutto il nero di cui si ha bisogno. Il nero sono anche i ricordi che hanno diritto ad avere un’ombra, perché senza quella non possono essere completi.
Si ferma con le tempie tra le mani Giulio, con quel vuoto deprimente che aumenta nella testa insieme ai dubbi. Stringe il libro, e si tocca il cuore. La pressione sale, e sente la paura e si sente come il leone imprigionato sulla latta di certe pastiglie. E il cuore allenta quando il senso della vita sembra finire… all’ospedale ieri mattina il dottor Vittorio Satutto lo ha trovato come un giovane gambero, in salute. Giulio incerto ha domandato quando allora la sua mente avrebbe ricominciato a camminar a ritroso…
Credo che ieri sera l’uomo abbia creduto nella magia, e credo che la cosa sia stata reciproca. Ora Giulio guarda nell’aia che si radunano un asino, un cane, un gatto e un gallo alla luce della luna. Forse i musicanti venuti al posto di Hansel e Gretel che non sono andati nel racconto di Grazia a fare musica dal vivo perché alla fine son stati invitati come ospiti a Sanremo con un remake di Donne, du du du...
E ora sorride Giulio, ricordando quando con Teresa un’estate visitarono Brema. Piange la gioia in una lacrima che sfiora piano i ricci di legno della matita, e gli dolgono le mani e a lei la punta ma lo aiuta a disegnare una tazzina a un soffio dal foglio. E insieme prendono a calci la gomma rispedendola nella fiaba di Coelho. Insieme rimetteranno le virgole e le maiuscole, riapriranno tutti i cassetti scostando un sacco di cianfrusaglie e ritrovandoci dentro tutto.
Parla Giulio ancora un po’come Paperino mentre il fumetto corregge il caffè e le nuvolette sfumano con l’anice, ma ritorna a raccontare. Ora sa di non essere il vecchio Walt, ma si diverte a chiamare Qui, Quo e Qua i suoi nipoti.
Un brutto anatroccolo attraversa questa storia vestita da favola tappandosi il naso, scorrendo via con i titoli di coda.
Mirko D. Mastro
Scrittura creativa scritta il 26/02/2020 - 05:54
Letta n.877 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Più che la storia mi ha colpito il tuo modo innovativo di scrivere che non è solo originale certamente frutto di una mente sagace e fervida.
Antonio Girardi 27/02/2020 - 15:14
--------------------------------------
Se potessi premiarti io, il mio voto sarebbe già per questo meraviglioso testo. Saluti, saluti.....
santa scardino 26/02/2020 - 20:57
--------------------------------------
GRAZIE, tutti questi bei commenti a una prosa è meraviglioso. E da autori e autrici fantastici di prosa. Mirella ...cribio giuro che in qualche modo lo utilizzerò, è splendido
Mirko D. Mastro(Poeta) 26/02/2020 - 19:40
--------------------------------------
MIRKO...Cribio hai messo anche la suocera....sei grande! Una insalatona di personaggi fiabe tutte belle, raccontate dalla tua magica penna! Ciao un abbraccio
mirella narducci 26/02/2020 - 19:15
--------------------------------------
Simpatica è vero, fa sorridere eppure racconta storie vere e anche tristi...
Già lo so che sei un illusionista...!
Bravissimo Mirko
Già lo so che sei un illusionista...!
Bravissimo Mirko
Grazia Giuliani 26/02/2020 - 18:37
--------------------------------------
Originale e si legge con piacere.. scrittura davvero molto creativa e avvincente
Chiara Giuranna 26/02/2020 - 09:56
--------------------------------------
Bello, simpatico, originale e sopratutto ben scritto, il che fa sempre piacere ad un lettore.
Giacomo C. Collins 26/02/2020 - 09:24
--------------------------------------
Molto bella e simpatica questa tua rivisitazione di personaggi.
Maria Luisa Bandiera 26/02/2020 - 09:21
--------------------------------------
Mi è piaciuto moltissimo:la realtà letta in modo favolistico dagli occhi di un poeta!
Ciao Mirko
Ciao Mirko
Anna Maria Foglia 26/02/2020 - 08:48
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.