Album dei ricordi:
Le istruzioni sono:
“Per maestri ho avuto i miei occhi”, Michelangelo Antonioni riguardo la fotografia. Di questo pensiero fanne Scrittura creativa
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Rubare con gli occhi
A 7 anni non si capisce bene cosa sia la felicità... Si accettano le cose belle e si sopportano di buon animo, le piccole avversità che quell'età può causare.
Io ero curiosa, avevo sempre voglia di esplorare e scoprire mondi sconosciuti.
Mia madre, però, non aveva grandi possibilità economiche, per cui, spesso, dovevo accontentarmi di ciò che la mia brava maestra Velia, poteva raggranellare, procurandomi i colori o i fogli, che gli altri non usavano più. Per me era un tesoro e ne facevo un uso parsimonioso. Il mio primo album Raffaello, lo tenni come un cimelio e non permisi neanche ai miei fratelli, di usarne un solo foglio.
Dalle mie piccole mani uscivano disegni bellissimi e colorati, che la mia maestra metteva sempre in esposizione. Quando non avevo colori, però, imparai ad usare la matita, facendo il chiaroscuro, come nelle foto in bianco e nero.
Angeli e putti riccioluti, disegni dal vero di frutta e fiori, formavano la mia collezione. Poi mi fu donato un libro di storia dell'arte e capii, che volevo dipingere con i colori ad olio, su una tela e non più con gli acquerelli, che ogni tanto mia madre riusciva a comprare.
Mi interessava tutto, feci collezione di cartoline illustrate, che ritraevano paesaggi o chiese. Tutto era bello e la voglia di viaggiare mi faceva fare sogni fantastici....Mi immaginavo a Parigi, al Louvre, ad ammirare la Gioconda di Leonardo Da Vinci, o a Milano nel GAM ad ammirare l'Angelo della vita di Segantini. Avrei dato tutto, per poterlo fare realmente...
Intanto mia madre, per accontentare la mia curiosità a costo zero, mi portò a casa di un pittore e rimasi tutto un pomeriggio a guardare come, mescolando pochi colori primari, egli riuscisse a formare una gamma infinita di altri colori.
Dovevo assolutamente dipingere! Nella mia fantasia, non vedevo altro che figure, che nascevano su una tela. Allora misi a frutto ciò che avevo visto fare a quell'amico pittore : una tela tutta mia, 6 colori primari e tanta fantasia!... Nacque il mio primo quadro ad olio su tela :un paesaggio molto carino, con un ruscello, un ponte, due innamorati, una casetta di mattoni coi gerani sul balcone, una pastorella col gregge e tanto, tanto verde...
Ce l'avevo fatta!
Intanto andavo a scuola, ma non fu il liceo artistico, che avrei voluto frequentare, bensì il liceo classico.
Non mi dispiacque, perché avevo una mamma, che conosceva un'infinità di poesie a memoria e le declamava sempre. Le favole di Esopo, L'Iliade,l'odissea, le storie di Rolando, il labirinto di Minosse, il colosso di Rodi, erano tutte storie che avevano riempito la mia infanzia e la mia fantasia....Adesso dovevo approfondire la loro conoscenza, studiandole anche in latino e in greco... e poi c'era storia dell'arte...
Continuai con serietà i miei studi, senza , tuttavia, smettere di disegnare.
Poi la vita mi riservo' una bellissima sorpresa :un viaggio a Milano.
Segantini fu il mio primo pensiero. Andai alla Galleria d'arte moderna e vi rimasi un intero pomeriggio estasiata.
Guardai il suo Angelo da tutte le prospettive: era strepitoso! Comprai una cartolina, che riproduceva quell'opera, e ritornai felice a casa mia. Sapete cosa feci?
Comprai una tela, dei colori e dipinsi L'angelo della vita.
È strano come si riesca a rubare con gli occhi, ma io riuscii a trasportare su tela, un insegnamento mai ricevuto.
Da allora non ho smesso mai di dipingere.
Nei momenti di solitudine ho imparato che la felicità è fatta di emozioni che la solitudine cerca e rivive, socchiudendo gli occhi ed immaginando un mondo di colori, che scaldano il cuore...
La malinconia, che la vita ci ha regalato, la vinciamo con gli occhi della mente, assaporando il dolce di un ricordo, l'emozione di una poesia, la bellezza di un quadro...
Sono ancora gli occhi a farci da maestri e ad insegnarci, che la felicità è fatta di piccole cose.
Io ero curiosa, avevo sempre voglia di esplorare e scoprire mondi sconosciuti.
Mia madre, però, non aveva grandi possibilità economiche, per cui, spesso, dovevo accontentarmi di ciò che la mia brava maestra Velia, poteva raggranellare, procurandomi i colori o i fogli, che gli altri non usavano più. Per me era un tesoro e ne facevo un uso parsimonioso. Il mio primo album Raffaello, lo tenni come un cimelio e non permisi neanche ai miei fratelli, di usarne un solo foglio.
Dalle mie piccole mani uscivano disegni bellissimi e colorati, che la mia maestra metteva sempre in esposizione. Quando non avevo colori, però, imparai ad usare la matita, facendo il chiaroscuro, come nelle foto in bianco e nero.
Angeli e putti riccioluti, disegni dal vero di frutta e fiori, formavano la mia collezione. Poi mi fu donato un libro di storia dell'arte e capii, che volevo dipingere con i colori ad olio, su una tela e non più con gli acquerelli, che ogni tanto mia madre riusciva a comprare.
Mi interessava tutto, feci collezione di cartoline illustrate, che ritraevano paesaggi o chiese. Tutto era bello e la voglia di viaggiare mi faceva fare sogni fantastici....Mi immaginavo a Parigi, al Louvre, ad ammirare la Gioconda di Leonardo Da Vinci, o a Milano nel GAM ad ammirare l'Angelo della vita di Segantini. Avrei dato tutto, per poterlo fare realmente...
Intanto mia madre, per accontentare la mia curiosità a costo zero, mi portò a casa di un pittore e rimasi tutto un pomeriggio a guardare come, mescolando pochi colori primari, egli riuscisse a formare una gamma infinita di altri colori.
Dovevo assolutamente dipingere! Nella mia fantasia, non vedevo altro che figure, che nascevano su una tela. Allora misi a frutto ciò che avevo visto fare a quell'amico pittore : una tela tutta mia, 6 colori primari e tanta fantasia!... Nacque il mio primo quadro ad olio su tela :un paesaggio molto carino, con un ruscello, un ponte, due innamorati, una casetta di mattoni coi gerani sul balcone, una pastorella col gregge e tanto, tanto verde...
Ce l'avevo fatta!
Intanto andavo a scuola, ma non fu il liceo artistico, che avrei voluto frequentare, bensì il liceo classico.
Non mi dispiacque, perché avevo una mamma, che conosceva un'infinità di poesie a memoria e le declamava sempre. Le favole di Esopo, L'Iliade,l'odissea, le storie di Rolando, il labirinto di Minosse, il colosso di Rodi, erano tutte storie che avevano riempito la mia infanzia e la mia fantasia....Adesso dovevo approfondire la loro conoscenza, studiandole anche in latino e in greco... e poi c'era storia dell'arte...
Continuai con serietà i miei studi, senza , tuttavia, smettere di disegnare.
Poi la vita mi riservo' una bellissima sorpresa :un viaggio a Milano.
Segantini fu il mio primo pensiero. Andai alla Galleria d'arte moderna e vi rimasi un intero pomeriggio estasiata.
Guardai il suo Angelo da tutte le prospettive: era strepitoso! Comprai una cartolina, che riproduceva quell'opera, e ritornai felice a casa mia. Sapete cosa feci?
Comprai una tela, dei colori e dipinsi L'angelo della vita.
È strano come si riesca a rubare con gli occhi, ma io riuscii a trasportare su tela, un insegnamento mai ricevuto.
Da allora non ho smesso mai di dipingere.
Nei momenti di solitudine ho imparato che la felicità è fatta di emozioni che la solitudine cerca e rivive, socchiudendo gli occhi ed immaginando un mondo di colori, che scaldano il cuore...
La malinconia, che la vita ci ha regalato, la vinciamo con gli occhi della mente, assaporando il dolce di un ricordo, l'emozione di una poesia, la bellezza di un quadro...
Sono ancora gli occhi a farci da maestri e ad insegnarci, che la felicità è fatta di piccole cose.
Scrittura creativa scritta il 14/07/2022 - 00:33
Letta n.497 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato questo "Spaccato"di vita vissuta.
Teresa Peluso 27/08/2022 - 21:29
--------------------------------------
Testo significativo dal primo periodo all'ultimo. Complimenti infiniti.
Cosmos Creative 16/08/2022 - 21:34
--------------------------------------
Scrittura densa, ricca di forza evocativa.
Ciao Teresa
Ciao Teresa
GiuliaRebecca Parma 16/07/2022 - 18:24
--------------------------------------
Bellissimo racconto pieno di grandi verità!! E scritto in una bellissima maniera fluido e poetico !!
Anna Cenni 15/07/2022 - 17:36
--------------------------------------
A volte attraverso gli stenti si stimolano ancora di più le capacità innate, in specie se nel percorso della vita si incontrano persone portatrici di amore: la maestra e tua madre sono state tali. Bel racconto, ciao
Francesco Scolaro 15/07/2022 - 10:35
--------------------------------------
Mi sono immersa in un mondo che è il mio da sempre. Ci può essere tanta Poesia in ogni forma d'Arte che volge al Bello, al Divino, all'Assoluto.
Questo straordinario racconto di cui, specie le ultime frasi, mi resterà inciso nel cuore, lo porto con me.
Complimenti sinceri, Teresa, mio figlio si è laureato all'Accademia delle Belle Arti a Venezia. Aveva 5 anni quando, guardando un suo disegno, ho compreso che quella era la sua strada.
Splendido questo tuo, mi ha commossa e emozionata, grazie di cuore
Questo straordinario racconto di cui, specie le ultime frasi, mi resterà inciso nel cuore, lo porto con me.
Complimenti sinceri, Teresa, mio figlio si è laureato all'Accademia delle Belle Arti a Venezia. Aveva 5 anni quando, guardando un suo disegno, ho compreso che quella era la sua strada.
Splendido questo tuo, mi ha commossa e emozionata, grazie di cuore
Marina Assanti 14/07/2022 - 13:00
--------------------------------------
Grazie per questo bel dipinto di vita che racconta tanto di vita vissuta e di divenire della propria esistenza.
Jean C. G. 14/07/2022 - 10:48
--------------------------------------
Brava Teresa e complimenti per questo tuo racconto che mostra veramente come i nostri occhi ci fanno da maestri.
Molto ben scritto ed apprezzato.
Molto ben scritto ed apprezzato.
Maria Luisa Bandiera 14/07/2022 - 08:25
--------------------------------------
Occhi e fotografia assolutamente in questo testo...complimenti sinceri
Mirko D. Mastro 14/07/2022 - 06:04
--------------------------------------
Complimenti Teresa, letta con piacere...una scrittura creativa decisamente in tema.
Anna Rossi 14/07/2022 - 04:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.