Poesia de\\\' ricordi
Iniziamo l’anno con la semplicità dei momenti, quelli che contano…infatti appena avevo colorato il mio albero di Natale, quest'anno era alto più del dovuto, per ricordare che le strade del tempo possono essere riempite anche da altezze e affetti che si evidenziano ovunque.
Il mio pensiero era sempre per quel Babbo Natale, che ogni anno, mettevo con cura dietro la porta del tempo, perché tu potessi essere lì, ancorato sempre nella mia mente e dettarmi ancora la vita.
Le lucine a intermittenza fissavano il colore permesso, e si rischiavano, per poi, perdersi nel tempo dei giorni di festa. Poche le speranze, erano gesti di oscure follie se si pensasse che dietro all'ultimo Natale con te, vivevi quelle movenze simpatiche da far ridere e incoraggiare tutti. Il mio albero, quella poesia che gridava di essere letta, la semplicità dei tuoi tuoi gesti, rompevano il silenzio della stanza. Nell'ombra, pensandomi da sola, raccattare le frasi e il tempo che abbiamo vissuto insieme. Tutto sembrava un sogno, i regali che man mano venivano aggiunti alla presenza delle luci e il calore, seppur freddo dell'inverno a venire, ricordava sempre che da lì a poco tutto sarebbe stato più gioioso.
Ogni volta che sotto l'albero metto i miei pensieri, qualcuno, forse tutti, ammucchiati nei segreti della vita , pullulano senza mai avverarsi.
È così! Piccole stanze di memoria che si aprono a nuovi inizi e poi perdono le cicatrici nel passato.
La mia poesia, quella nota di certezza che mi porta a te, è un suono di bellezza quando mi rendo conto di vederti sempre . Non si può lasciare un giorno se di giorni il tempo passa, non si può vedere le cose senza fare una passeggiata al mare. Ecco, sotto l'albero metto la serenità, la grandezza dei colori e la bellezza anche solo di un attimo. E metto te,le marachelle che ancora poggiano i miei pensieri, le strade, il tempo che ci ha visto uniti da un sentimento caro e puro, Fratelli.
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