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Bianco e nero

Colori,sfumature,foto
ritagli di giornale che bruciano come ricordi che riaffiorano per consolarci.
Per ricordarci chi siamo
in questi momenti di colore insulso.
Ridicoli come un arcobaleno,
ormai ci spostiamo da una tonalità all'altra,
destra e sinistra
bene e male
ragione e pazzia
vita e morte.
Che colore ha la morte?
E che colore ha la vita?
Dal bianco al nero
dal bambino all'anziano
dalla nascita alla morte.
Bianco come l'innocenza e nero come il peccato
Le sfumature
benedette
importanti come gli angeli del paradiso e i demoni dell'inferno.
In un mondo di finti ciechi e di occhi che ingannano la vista.
Di pupille ubbidienti e di ciglia troppo lunghe.
Terrorizzati per paura di cadere proseguiamo dritti senza guardare in basso
come funanamboli che ormai non sanno distinguere più il bianco dal nero



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Opera scritta il 01/03/2015 - 23:57
Da Ludovico Poggi
Letta n.1167 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Profonda e con belle metafore! Bravo, buona serata,

Chiara B. 02/03/2015 - 18:37

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Denuncia triste di uno stato d'animo sofferente, come, d'altronde,è quello di tutti noi. Complimenti per averla scritta! Ciao...

Gio Vigi 02/03/2015 - 15:54

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Mi associo al commento di Carla,i miei complimenti, bella opera!CIAO

Anna Rossi 02/03/2015 - 13:17

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...BRAVO!

Vera Lezzi 02/03/2015 - 09:58

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Quando fuori c'è il caos, urgente è la nostra armonia interiore. E che sia la nostra.
Vera

Vera Lezzi 02/03/2015 - 09:57

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Abbiamo bruciato ogni change della nostra vita sociale ed il risultato è questa grande confusione nella quale sopravviviamo.Bella.

luciano rosario capaldo 02/03/2015 - 08:49

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una confusione totale nella quale viviamo, ben espressa dal poeta in questa bella lirica...il mio elogio

Carla Composto 02/03/2015 - 08:37

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