Se l'amor ca chieri è arte,
falso,
buio,
sto dall'altra parte
a venerare la ragione
e la sapienza
a parlare dell'io
és
e a ragionar sull'esistenza.
Non mi trovi 'ove tu sei
tra le tue cose sicure,
i tuoi vorrei.
Mi troverai tra i miei
farei
direi
avrei
forse
ma
più qua che di là.
Tentar di capir
m'è cagion' di tutta gioia
le cose certe mi danno noia.
Nel tornado della mia creazione
la tua visione del mondo muore.
falso,
buio,
sto dall'altra parte
a venerare la ragione
e la sapienza
a parlare dell'io
és
e a ragionar sull'esistenza.
Non mi trovi 'ove tu sei
tra le tue cose sicure,
i tuoi vorrei.
Mi troverai tra i miei
farei
direi
avrei
forse
ma
più qua che di là.
Tentar di capir
m'è cagion' di tutta gioia
le cose certe mi danno noia.
Nel tornado della mia creazione
la tua visione del mondo muore.
Non tentar di capire
perché sono un fiore.
Opera scritta il 31/10/2015 - 14:31
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Voto: | su 14 votanti |
Commenti
RIFLESSIVA ET PIACEVOLE NELLA SUA ESPRESSIVITA'... LIETA SERATA PASQUALE
Rocco Michele LETTINI 02/11/2015 - 21:37
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Ti ringrazio infinitamente dolcissima Maria, i tuoi commenti come quelli di tutti i miei più affezionati lettori mi riescono a tirare sempre su di morale e mi spronano a migliorare sempre di più la mia scrittura!
Un abbraccio!!
Un abbraccio!!
Pasquale Sazio 31/10/2015 - 20:40
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Ciao Pasquale caro trovo questa tua molto riflessva...e molto profonda....a te l'agurio di buona settimana.
Maria Cimino 31/10/2015 - 17:05
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Caro Arcangelo, come al solito ti ringrazio per aver lasciato un commento profondo e mai scontato sotto i miei versi. Perdonami però se ti chiamo "amico" perché è tal che sei. Ti contraddistingui da tutti gli altri autori per sensibilità e nutro un profondo rispetto per le tue opere e per la tua persona così attenta!
Un carissimo abbraccio
Un carissimo abbraccio
Pasquale Sazio 31/10/2015 - 16:43
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Caro Pasquale, oggi il bardo ci parla d'amore, vissuto in maniera però non propriamente "tranquilla". Se tale sentimento è un'arte, forse è meglio starsene dall'altra parte, ragionando sui massimi sistemi della propria esistenza. Dopotutto, siamo proprio come un fiore, la cui caducità è assimilabile a quella dell'essere umano. Ottimi spunti di riflessione, espressi con lo stile che ti contraddistingue. Bravo!
Arcangelo Galante 31/10/2015 - 16:28
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