Ci metti l'anima,
Ci metti il cuore
Intanto però passano i giorni
E le ore.
Ci pensi,ti impegni
A far sempre meglio
Ma quando ti accorgi
Che ciò non basta
Vorresti soltanto urlare basta.
Ci soffri, ci piangi
Ma comunque capisci che
Non si può rimediare ai danni!
Ti senti escluso
Dall'universo intero
E ti chiedi:
" devo vivere davvero"?
Diventi sempre più preoccupata
Ed un'altra batosta
L'hai incassata
Con gli pochi di lacrime pieni
Che sorridevano fino a ieri.
Non sai cosa fare,
Non sai che pensare
Puoi soltanto migliorare.
Ci metti l'anima
Ci metto il cuore,
Non può arrabbiarsi sempre,
Il mio amore.
Ci metti il cuore
Intanto però passano i giorni
E le ore.
Ci pensi,ti impegni
A far sempre meglio
Ma quando ti accorgi
Che ciò non basta
Vorresti soltanto urlare basta.
Ci soffri, ci piangi
Ma comunque capisci che
Non si può rimediare ai danni!
Ti senti escluso
Dall'universo intero
E ti chiedi:
" devo vivere davvero"?
Diventi sempre più preoccupata
Ed un'altra batosta
L'hai incassata
Con gli pochi di lacrime pieni
Che sorridevano fino a ieri.
Non sai cosa fare,
Non sai che pensare
Puoi soltanto migliorare.
Ci metti l'anima
Ci metto il cuore,
Non può arrabbiarsi sempre,
Il mio amore.
Opera scritta il 04/12/2015 - 17:16
Da Sara Bruschi
Letta n.1298 volte.
Voto: | su 15 votanti |
Commenti
E' indubbio che in questa poesia tu ci abbia messo tutta te stessa e ci hai resi partecipi del tuo modo di essere, di pensare. Bella, scorrevole, musicale. Sono stato contento di leggerti. Ciao
antonio giraldo 31/10/2016 - 15:59
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Ciao cara..tu hai saputo metterci l'anima...e il tuo cuore in questa tua.. il che fan di te una bella persona..Brava Sara..e grazie per aver condiviso con noi questa tua bella poesia. dolce sera.
Maria Cimino 05/12/2015 - 18:09
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Una lirica fortemente introspettiva in cui l'autrice pare voglia urlare a tutto il mondo il dolore provato e gli sforzi fatti nella vita. Batoste che rafforzano comunque il carattere ed invitano ad andare avanti, perché, dopo tanto soffrire, si può soltanto migliorare. Testo sinceramente apprezzato.
Arcangelo Galante 05/12/2015 - 17:19
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Mi è piaciuta molto la tua lirica,il tuo è un grido sofferto che condivido e comprendo.Purtroppo la sofferenza fa parte della vita,indipendentemente da quello che noi vorremmo, ma non bisogna mollare, dobbiamo raccogliere i cocci e lottare,continuare a ricostruire la nostra vita ogni giorno perché c'è anche il bene, eccome che c'è!E se ci crediamo lo vedremo
Un grande abbraccio
Nadia
Un grande abbraccio
Nadia
Nadia Sonzini 05/12/2015 - 09:47
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