L'animo che vuole confessarsi,
Lappanando nel fiume della vita,
Dove scorrono dolci sentimenti,
Parole fresche e dissetanti,
Gocce che leniscono l'umore,
Lontano da torbide acque,
Ricordi dal sapore infermo,
Verdastri e nauseabondi.
Ora giaccio sotto il sole,
Ove nulla mi disturba,
Nei minuti più belli del meriggio,
Languidi raggi accarezzano il mio viso,
mentre aspetto una serafica musa,
Che ancor non ho trovato,
Speranzoso la immagino,
Con una farfalla appoggiata nei capelli,
Ed occhi adamantini.
Lappanando nel fiume della vita,
Dove scorrono dolci sentimenti,
Parole fresche e dissetanti,
Gocce che leniscono l'umore,
Lontano da torbide acque,
Ricordi dal sapore infermo,
Verdastri e nauseabondi.
Ora giaccio sotto il sole,
Ove nulla mi disturba,
Nei minuti più belli del meriggio,
Languidi raggi accarezzano il mio viso,
mentre aspetto una serafica musa,
Che ancor non ho trovato,
Speranzoso la immagino,
Con una farfalla appoggiata nei capelli,
Ed occhi adamantini.
Opera scritta il 18/12/2015 - 15:14
Letta n.988 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Mi piace questa poesia
Complimenti!
Complimenti!
Maddalena Clori 19/12/2015 - 08:03
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Mi piace quell'idea di un luogo o forse uno stato d'animo dove nulla può disturbare e mi piace molto questa poesia soprattutto in quella frase...Ciao
Sabry L. 19/12/2015 - 06:10
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