Ecco il presagio di un triste confino
verso quel lido ch'accoglie l'umano,
s'odon le grida,un confuso destino
dopo un penoso sentiero,lontano.
Nuovo è l'approdo dal tratto ferino
e da la soglia s'affaccia il sovrano,
roventi i grugni,dall'atroce aspetto,
letali serpi cingono l'abietto
che scruta dal fatal antro l'arcano.
verso quel lido ch'accoglie l'umano,
s'odon le grida,un confuso destino
dopo un penoso sentiero,lontano.
Nuovo è l'approdo dal tratto ferino
e da la soglia s'affaccia il sovrano,
roventi i grugni,dall'atroce aspetto,
letali serpi cingono l'abietto
che scruta dal fatal antro l'arcano.
Opera scritta il 18/01/2016 - 11:11
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