Leggeri i piedi posano sul vento
che grazie a lei meno freddo sento.
che grazie a lei meno freddo sento.
Strette le mani e vicine le braccia
aspettiamo che la natura taccia
che il maestrale su cui viaggiamo
porti ove amor risponda se lo chiamo.
Soffice è la sua guancia arrossita
come sabbia che scorre tra le dita,
accompagnano dolcemente le onde
quella voce che anima e corpo fonde.
Un turbine mi invade. L'emozione
dissolve i pensieri per l'esplosione
del silenzio in questa notte perfetta
e ti bacio con passione, Diletta.
Opera scritta il 09/05/2016 - 13:51
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Commenti
bellissima
Nadia
5*
Nadia
5*
Nadia Sonzini 20/08/2016 - 08:55
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