Ancora ringrazio quella camminata a testa bassa
che incontrò quell’esile spalla,sormontata da castani ricci
d’inizio son furenti le mie sopracciglia,poi tutto passa
vedendo quel paradisiaco sorriso,nascondente capricci
che incontrò quell’esile spalla,sormontata da castani ricci
d’inizio son furenti le mie sopracciglia,poi tutto passa
vedendo quel paradisiaco sorriso,nascondente capricci
Come stormi,volano scuse e dispiaceri
lo ricordo ancora come se fosse ieri
come incatenata fu la mia bocca
al fiume di luce che dai suoi occhi trabocca
I nomi si toccarono,e quel tocco rimase
padrone di storie ancora oggi non annebbiate
la mia voce il suo elegante cuore invase
ingenui non ci accorgemmo,le due anime s’erano ormai intrecciate
Opera scritta il 02/11/2016 - 17:26
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Commenti
Beh da quello che leggo
per te è stato un'incontro che ha segnato con l'amore la tua vita.
per te è stato un'incontro che ha segnato con l'amore la tua vita.
Complimenti Damiano ciao
Maria Cimino 03/11/2016 - 00:37
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Un incontro casuale ma che era scritto nel destino e che dura per sempre... buona serata, 5*
Chiara B. 02/11/2016 - 18:36
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che dire intrigante...
loredana alvares 02/11/2016 - 18:15
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