Giorni diversi da questi,
sempre più bui,
seguiti da alti e bassi;
sempre più tristi,
tra dubbi e promesse:
io e te ci siamo persi.
In un mare oceanico ci siamo immersi,
e ci hanno dato per dispersi;
in un conflitto atavico, regresso
piano piano siamo scivolati, ci siamo scontrati:
e siamo caduti sempre più in basso!
In un bosco fitto
ci siamo addentrati,
e non ne siamo più usciti.
Andavamo di pari passo,
ogni tanto tu allungavi il passo:
ma io ti seguivo.
Andavamo d'amore e d'accordo,
e di abbracciarti non vedevo l'ora...
d'amarti.
Ma qualcosa si è rotto:
e arrivammo ai ferri corti.
Il mare, da calmo, diventò sempre più mosso:
cosi l'amore segnò il passo.
Soffrii in silenzio,
e sempre di più aumentava il rimorso...
e i sensi di colpa;
e non ci fu verso, di rimetterci in sesto.
E calò il sipario:
il vento soffiò forte e si portò con se la gioia;
poi spazzò via ogni cosa:
al suo posto... subentrò la noia.
Andai ramingo per il mondo,
in cerca di ristoro e di un nuovo amore.
Di amori ne feci un indigesto,
ma arrivai col fiato corto:
e dovetti segnare il passo.
Si creò tra me e la vita, un forte divario,
e di emozioni fui avaro:
la mia vita si trasformò in un calvario.
.
Di quei giorni bui e tristi
di cui conservo un ricordo mesto,
io farei una raccolta e li metterei dentro un cesto;
li legherei stretti...
e li butterei in fondo al mare:
e li in fondo, i pesci, decidano, quel che ne vogliono fare!
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Senza far ciò, non si potrà mai guardare verso un futuro più roseo...
Tantissimi Auguri per questo...
Un percorso travagliato, il tuo, come molti di noi abbiamo vissuto nelle nostre vite... penso...
SERENO FINE SETTIMANA, FRANCESCO.
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l'epilogo di un amore...l'amore della vita
e un triste resoconto