Vivaldi e le quattro stagioni
scomparse e mai più riviste
le note dolci delle cascatelle
il muto assoluto di un suolo asciutto
il mito eterno della velocità
il fascino etereo della lentezza
il silenzio eloquente di un telefonino
le note di colore lanciate da una radio
l’insostenibile leggerezza di un grattacielo andato in fumo
la terra ballerina, una scossa è la rovina
il silenzio assordante negli stadi, sui ponti e nelle vie
del cuore di chi muore
l’Europa, questa illustre ancora sconosciuta
la caduta di un muro
la rinascita di un uomo sempre più insicuro
note stonate
scomparse e mai più riviste
le note dolci delle cascatelle
il muto assoluto di un suolo asciutto
il mito eterno della velocità
il fascino etereo della lentezza
il silenzio eloquente di un telefonino
le note di colore lanciate da una radio
l’insostenibile leggerezza di un grattacielo andato in fumo
la terra ballerina, una scossa è la rovina
il silenzio assordante negli stadi, sui ponti e nelle vie
del cuore di chi muore
l’Europa, questa illustre ancora sconosciuta
la caduta di un muro
la rinascita di un uomo sempre più insicuro
note stonate

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Commenti
Bellissima! Amo le contraddizioni e questa poesia ne presenta moltissime. Siamo tutte note stonate, il mondo è una grandissima nota stonata, ma in qualche modo funzioniamo insieme. Interessante il tuo modo di scrivere "musicale" 



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UN RIFLESSIVO ET... ESAUSTIVO BERSEGGIO ACUTAMENTE FORGIATO.
LIETA SETTIMANA.
*****
LIETA SETTIMANA.
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Le note stonate di un mondo che va in declino...sempre più!
Vera, intensa e reale...condivido e apprezzo la tua splendida poesia per riflettere ora e subito...

Vera, intensa e reale...condivido e apprezzo la tua splendida poesia per riflettere ora e subito...




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L'essenza caduca della vita magistralmente descritta.


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Non ho ancora ben chiara la direzione in cui si muove il mio futuro, di certo di note stonate se ascoltano tantissime già nel presente ed il domani non si prospetta meglio. Complimenti, bellissima poesia che induce a riflettere.


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Bella, vera, riflessiva. complimenti 5* 



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Bella questa tua poesia, coll'elenco di vari suoni della nostra civiltà e un finale triste nel ricordo del palazzo bruciato in Inghilterra. Buona la prima. Giulio Soro 



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Note stonate d'un tempo senza regole, dove tutto si rovescia, triste verità nei tuoi versi, bravissimo







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