come nuvole in un mattino sereno,
come un palloncino che vola alto nel cielo,
come il tocco del vento che accarezza i nostri visi.
Leggeri,
come due bambini che ridono senza pensieri,
come la piuma di un gabbiano che si poggia delicatamente sul manto del mare,
come le foglie che in autunno cadono dagli alberi.
Leggeri,
come un cigno che galleggia sull'acqua,
come un fiore di loto che emerge dalle acque di un lago,
come un arcobaleno dopo una giornata tempestosa.
Leggeri,
come due persone che giocano per divertirsi,
come perdersi tra le bellezze del mondo,
come vivere di passione e ardore e negli occhi sempre lo stupore.
Leggeri e spensierati, guardandoci di più intorno in un mondo unico e meraviglioso.
LEGGERI
Opera scritta il 06/12/2017 - 12:16Voto: | su 5 votanti |

enio2 orsuni
07/12/2017 - 11:44 Stranamente le donne leggere hanno acquisito un significato negativo e chissà come si è arrivati a questo perchè le immagini che ci arrivano dal passato di bellezze femminili sono tutte improntate alla leggerezza ...vedi la primavera del Botticelli con quelle dolci e leggere figure danzanti...un emblema della leggerezza femminile
Adriano Martini
06/12/2017 - 22:33 Brava

Grazia Giuliani
06/12/2017 - 21:45

margherita pisano
06/12/2017 - 21:08 mi sento anch'io più leggera..
Con tutte queste immagini che hai descritto mi hai catapultata
in un mondo magico dove intorno è solo gioia armonia e tanta allegria.
Grazie per aver condiviso con noi
questa tua bellissima poesia.
un abbraccio ciao cara.
Maria Cimino
06/12/2017 - 20:16 
Giulio Soro
06/12/2017 - 18:21

Alessia Torres
06/12/2017 - 17:31
Paolo Ciraolo
06/12/2017 - 17:21



