IL PUDORE
Mi fu dato a scudo
contro gli occhi impuri
ma…l’abbassai,
fu velo
tra il pube e le tue mani
ma io…
lo strappai
e fu nebbia
su ricordi scomodi e lontani,
mi cucì la bocca e mi tarpò
le ali,
fu il fumo
che confuse le tue dita,
fu l’acqua fredda
che lenì il tuo amore
e ci baciammo
con lingue frenate,
dal laccio stretto
del tuo…
pudore.
contro gli occhi impuri
ma…l’abbassai,
fu velo
tra il pube e le tue mani
ma io…
lo strappai
e fu nebbia
su ricordi scomodi e lontani,
mi cucì la bocca e mi tarpò
le ali,
fu il fumo
che confuse le tue dita,
fu l’acqua fredda
che lenì il tuo amore
e ci baciammo
con lingue frenate,
dal laccio stretto
del tuo…
pudore.
Opera scritta il 07/01/2018 - 13:51
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
MARIA CARLA P. Il pudore c'è o non c'è più....Una volta strappato i veli e dispersa la nebbia tutto ciò che è naturale è sano e bello! Il pudore spesso va sottobraccio alla timidezza. Bella poesia
mirella narducci 10/01/2018 - 17:15
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Vera poesia.Davvero bella
Yasmine S. 08/01/2018 - 21:26
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molto bella brava Carla
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 07/01/2018 - 21:51
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splendida poesia
bentornata!
io credo, forse impropriamente, che il pudore siano grazia ed eleganza
bentornata!
io credo, forse impropriamente, che il pudore siano grazia ed eleganza
laisa azzurra 07/01/2018 - 19:53
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Carla,mancavi...
Bellissima la tua poesia sul pudore...
Grazie, di cuore,
amica mia...
Bellissima la tua poesia sul pudore...
Grazie, di cuore,
amica mia...
Grazia Giuliani 07/01/2018 - 19:27
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