D’istinto vado a naso
distinto mi appoggio leggero e lieve,
al soffio di un allergico starnuto
cado a terra freddamente abbattuto
distinto mi appoggio leggero e lieve,
al soffio di un allergico starnuto
cado a terra freddamente abbattuto
al fronte sotto il solleone
mi distendo lieve sulla fronte
raccolgo gocce di sudore
lo sguardo va a un uccello migratore
ospito il pianto silenzioso di una forte emozione
lacrime di gioia nate fra le note di una canzone
saluto entusiasta l’arrivo di un rondone
gioioso saltella su un fazzoletto di terra.
Opera scritta il 12/05/2018 - 07:41
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