L'ESTATE CHE ARRIVA
L’estate che arriva ha uno strano sapore,
buia cometa di splendidi cieli,
ora non giunge quel caldo calore,
veston di nebbia questi pensieri.
buia cometa di splendidi cieli,
ora non giunge quel caldo calore,
veston di nebbia questi pensieri.
Eppure c’è un cuore accanto alla torre,
batte e ribatte ma odo il silenzio.
Qui ce n’è un altro librato nel vento,
cerca una posa nelle mie terre.
Forse son gli anni che saltano il fosso,
o tutto quel vetro carco di fogli,
ma quelle acque vedere non posso
sento soltanto suoi teneri segni.
Il sole d’estate aspetto soltanto
per riveder quel bacio corsaro,
nato nell’ora d’un luglio caro
nota del nostro unico canto.
L’estate che arriva ha uno strano vestito,
nera una maglia e anche il calzone,
cade una gemma da un piccolo dito,
nasce un amore come una canzone.
Opera scritta il 26/05/2018 - 21:13
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Commenti
Si, proprio come una canzone. Mi hai fatto pensare a "l'estate addosso". Piaciuta
laisa azzurra 27/05/2018 - 11:32
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