Sei qui davanti a me
Sei qui davanti a me, talmente vicino da poterti toccare, tuttavia le parole restano sospese in aria, sigillate da un dolore intenso che le tiene prigioniere. Vorrei poterti urlare tutta la mia rabbia, invece resto pietrificata, incapace di emettere anche il più piccolo suono, solo il mio corpo è attraversato da un tremore che lo fa sussultare. Allora decido di scriverti e di imprimere sulla carta quello che provo e le emozioni devastanti che hanno distrutto la mia identità. E’ difficile credere che dopo una vita passata insieme mi hai cancellato in pochi mesi, perduto dietro un’altra donna, solo perché più giovane e lusingato dalle sue attenzioni. Quanto vale per te la parola ti amo, detta nei nostri momenti di intimità’? Nulla... visto che la ripetevi anche a lei… Ti guardo e non ti riconosco, abile mentitore, che hai aperto il cuore con i suoi segreti più nascosti ad un’altra persona che non sono io. La mia mente vacilla in un mare di dubbi, che tormentano l’anima e il cuore. Dici che sei pentito, ma sarà vero? E’ stata solo un‘infatuazione passeggera o te ne sei innamorato? Fino a che punto sei coinvolto emozionalmente? Ed io che ruolo occupo in tutto questo disastro? Sono solo la moglie tradita, derisa, umiliata o la donna a cui hai promesso fedeltà e amore finché la morte non ci separi? So già per certo che le mie domande resteranno senza risposte e le mie perplessità per sempre.
Mi guardo allo specchio, l’immagine riflessa ha perso la freschezza di un tempo ed i segni inevitabili del trascorso sono impressi sul mio viso come cicatrici indelebili, mi sento come una ciabatta usata che ormai logora è pronta per essere buttata. Poi continuo ad osservarmi e mi ritornano improvvisamente nella mente le sagge parole della cara nonna che in dialetto ripeteva: viticella mia…chi te vo bene chiu de mia. Tradotto: vita mia chi ti vuol bene più di me stessa. Quelle parole risuonano incessantemente nella mia testa come in un campo mitragliato da bombe e penso che nessuno ha diritto di uccidere la mia dignità e calpestare il mio essere donna, madre, moglie. Allora eccomi qui a prendere una grande decisione, perdonarti o allontanarmi da te, cestinandoti come hai fatto tu in poco tempo e senza pensarci due volte. Credo che opterò per la seconda, solo così potrò sentirmi libera di dimenticare che tu esisti.
Mi guardo allo specchio, l’immagine riflessa ha perso la freschezza di un tempo ed i segni inevitabili del trascorso sono impressi sul mio viso come cicatrici indelebili, mi sento come una ciabatta usata che ormai logora è pronta per essere buttata. Poi continuo ad osservarmi e mi ritornano improvvisamente nella mente le sagge parole della cara nonna che in dialetto ripeteva: viticella mia…chi te vo bene chiu de mia. Tradotto: vita mia chi ti vuol bene più di me stessa. Quelle parole risuonano incessantemente nella mia testa come in un campo mitragliato da bombe e penso che nessuno ha diritto di uccidere la mia dignità e calpestare il mio essere donna, madre, moglie. Allora eccomi qui a prendere una grande decisione, perdonarti o allontanarmi da te, cestinandoti come hai fatto tu in poco tempo e senza pensarci due volte. Credo che opterò per la seconda, solo così potrò sentirmi libera di dimenticare che tu esisti.
Opera scritta il 21/05/2019 - 05:25
Da Anna Rossi
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Commenti
ANNA...E' il dramma di tante donne che vengono escluse dal desiderio degli uomini. Anatomicamente siamo uguali s'invecchia alla stessa maniera, il fascino giovanile fa presa su l'uomo che si rende colpevole non solo d'infedeltà ma anche di falsità e questa è ancora più esacrabile. Bella prova. Ciao
mirella narducci 21/05/2019 - 20:27
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Lo so che dovrei attenermi ad un solo ringraziamento ma come non salutare Adriano per la profonda stima che nutro nei suoi riguardi e alla dolcissima Laisa per l'attenzione che dimostra per tutte le opere di OS. Grazie
Anna Rossi 21/05/2019 - 19:26
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credo sia davvero difficile cancellare una vita intera, difficile cancellare quell'amore che ne ha fatto parte, ma cara Anna, la vita va avanti e "si ricomincia da te".
nn se se è autobiografico, in ogni casa, brava come sempre
nn se se è autobiografico, in ogni casa, brava come sempre
laisa azzurra 21/05/2019 - 19:13
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Anna la seguo da anni ed è artista poliedrica.. superlativa nelle poesie ma altrettanto brava nei racconti ed in questa scrittura non si smentisce...
Adriano Martini 21/05/2019 - 19:00
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Un grazie di cuore a voi autori di OS che avete letto la mia scrittura apprezzandola...un saluto a Seby Flavio, Francesco e Carmela
Anna Rossi 21/05/2019 - 18:50
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bellissima lettera...la delusione in ogni riga ...ma il finale non lo sento convincente. Certamente 5 stelle e bravissima
Carmela Ferraro 21/05/2019 - 12:33
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bellissima
Francesco Cau 21/05/2019 - 12:18
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Ciao Anna, a mio modesto parere questo è il miglior testo che ho letto finora come scrittura creativa. E' scritto benissimo e rispecchia i canoni che sono stati tracciati per questo mese. Davvero complimenti. 5 stelle!
Seby Flavio Gulisano 21/05/2019 - 10:32
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