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CAVATAPPI

Mi intrufolo in un turacciolo
verme stravagante e raffinato
scendo con le braccia alzate


affondo nel sughero
di una bottiglia ostinata
di un fiasco ribelle


ti prendo per il collo
uno schiocco è la mia voce
la regola è uno stappo


la mia vita è una spirale
porto il vino a respirare
lascio al tappo un gran finale.




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Opera scritta il 12/10/2019 - 18:13
Da Paolo Delladio
Letta n.896 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


...potrebbe essere personaggio di un film d'animazione...
originale, bravo!

Grazia Giuliani 13/10/2019 - 17:03

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Mi associo ad Antonio Girardi!
Originale personificazione di un oggetto che, poi, potrebbe essere anche la metafora di un atteggiamento verso la vita!

Leo Pardis 13/10/2019 - 12:22

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Bella e originale quasi quasi mi sembrava di essere quel cavatappi.Belle immagini.

Antonio Girardi 13/10/2019 - 10:44

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