Passero d’inverno gioca tra rami
s’ode l’allegro suo cantare all'alba
poi tra saltelli brevi scende al suolo,
alla ricerca d’un cibo che nutre.
s’ode l’allegro suo cantare all'alba
poi tra saltelli brevi scende al suolo,
alla ricerca d’un cibo che nutre.
Una minilepre corre sul prato,
un gallo canta al sorgere del sole,
la prima primula fiorisce al giorno
mentre l’aurora si tinge di rosa.
Erta verso il cielo una rossa rosa
intirizzita dalla fredda brina
attende il raggio di un tiepido sole.
Un suono vien trasportato dal vento,
sibila tra rami come ululato
emana nell'aere la sua canzone.
NOTA: Sonetto in endecasillabi
Opera scritta il 07/02/2020 - 08:44
Letta n.835 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Che belle immagini ha questa poesia dove oltre alla bravura si evince un animo attento e sensibile.
Antonio Girardi 08/02/2020 - 15:18
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È una doce melodia,le note del giorno che si susseguono e che non finiscono mai di stupire. 5*
Graziella Silvestri 07/02/2020 - 17:30
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Premetto che adoro i sonetti e questo mi ha deliziato, per immagini e contenuto. Ciao.
santa scardino 07/02/2020 - 15:34
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Aggiungo che di solito il primo mese dell'anno viene poeticamente identificato come freddo, nevoso e "distaccato" ma tu cara Maria Luisa Bandiera ti discosti poichè tra le varie cose è come se esprimi su "certi versi" un'anteprima o l'anticamera della primavera.
Brava, ti voto con cinque stelline, poetica che come afferma giustamente Mirko sarebbe magari ideale per qualche silloge poetica.
Un abbracciollo e grazie per il tuo gratificante commento sul mio scritto "Sanguinosi omicidi"
Brava, ti voto con cinque stelline, poetica che come afferma giustamente Mirko sarebbe magari ideale per qualche silloge poetica.
Un abbracciollo e grazie per il tuo gratificante commento sul mio scritto "Sanguinosi omicidi"
Giuseppe Scilipoti 07/02/2020 - 10:52
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Una poesia che è come un abbraccio: ti avvolge e ti porta con sé, a sua volta è un viaggio intenso e suggestivo, inoltre nella poetica si avverte un senso di dolce riposo e per di più dal divino "sottofondo" chiamato vento.
Convincente descrizione di un inverno inoltrato, mentre nei campi dormono quei semi che fioriranno e daranno frutti in primavera. Insomma una delicata immersione nella natura e nell'introspezione, in questi bei versi.
Convincente descrizione di un inverno inoltrato, mentre nei campi dormono quei semi che fioriranno e daranno frutti in primavera. Insomma una delicata immersione nella natura e nell'introspezione, in questi bei versi.
Giuseppe Scilipoti 07/02/2020 - 10:49
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Ti ringrazio di cuore Mirko
Maria Luisa Bandiera 07/02/2020 - 10:32
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Non ho trovato alcuna differenza nel leggere questa tua o una poesia di qualche libro. Opera a mio dire di alto livello
Mirko D. Mastro(Poeta) 07/02/2020 - 10:29
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