CANTO DI CICALA
Nei lunghi pomeriggi,
cocenti e luminosi,
il silenzio è rotto da
un suono assiduo
quasi ipnotico.
E’ una dolce melodia
il frinire di cicala che
ascolto ad occhi chiusi,
all'ombra di una quercia,
come canto di rinascita.
Il cuore mio esulta
in questa nuova estate
che esplode nella luce
a dispetto del dolore.
E ritrovo la speranza,
sospesa tra le note di
un canto di cicala.
cocenti e luminosi,
il silenzio è rotto da
un suono assiduo
quasi ipnotico.
E’ una dolce melodia
il frinire di cicala che
ascolto ad occhi chiusi,
all'ombra di una quercia,
come canto di rinascita.
Il cuore mio esulta
in questa nuova estate
che esplode nella luce
a dispetto del dolore.
E ritrovo la speranza,
sospesa tra le note di
un canto di cicala.
Paola Salzano – luglio 2020
Opera scritta il 22/07/2020 - 11:50
Letta n.729 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Di nuovo grazie agli autori!
PAOLA SALZANO 24/07/2020 - 10:27
--------------------------------------
Bellissima... ricordo un'estate di molti anni fa in campeggio , al mare , in Toscana: il frinire delle cicale era un concerto continuo durante il giorno.
Astra Sil 24/07/2020 - 00:39
--------------------------------------
Respiri la vera estate...quella che sembra non arrivare più!
Stupenda
Stupenda
barbara tascone 23/07/2020 - 17:53
--------------------------------------
Bellissima letta e riletta ,è incantevole
Graziella Silvestri 23/07/2020 - 17:43
--------------------------------------
Grazie cari autori, fa sempre piacere ricevere riscontri positivi a ciò che scriviamo...
PAOLA SALZANO 23/07/2020 - 17:05
--------------------------------------
Suoni, colori e immagini di estati che sembrano quasi dimenticate. Brava!
Afrodite T 23/07/2020 - 09:33
--------------------------------------
La cicala regina incontrastata dell'estate....bella questa tua poesia.
mario Righi 22/07/2020 - 18:38
--------------------------------------
Mi piacciono le poesie sulla natura, molto bella questa tua. Per me che vivo nel Canavese si sente sovente il frinire delle cicale che la notte tengono compagnia.
Maria Luisa Bandiera 22/07/2020 - 14:47
--------------------------------------
Ritrovare la vera estate con antichi sapori, odori, suoni...come il frinire delle cicale ascoltato all’ombra frusciante di maestose piante: questo racconta la tua bella poesia.
Anna Maria Foglia 22/07/2020 - 14:35
--------------------------------------
Grazie per questa poesia. Mi riporta a quando ero ragazzino e, sdraiato in un campo di grano tra i covoni, ascoltavo il canto delle cicale su cui una in particolare spiccava e pareva cantasse per me.
Ernesto D’Onise 22/07/2020 - 13:28
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.