Ricordo una cozza col singhiozzo
sotto un acquazzone in una pozza
nella mano un fazzoletto sozzo
nell’altra una piccola piccozza
sotto un acquazzone in una pozza
nella mano un fazzoletto sozzo
nell’altra una piccola piccozza
il cielo si illuminò di sole in uno sprazzo
il fiato della cozza in imbarazzo si mozzo’
quando vide tanti fiori in un soave mazzo
portati con amore da un’alata amazzone
la cozza con il gozzo
zoppa allor si allontanò
ritornò nel suo palazzo
infatuata di un povero pazzo.
Opera scritta il 06/08/2020 - 16:47
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Commenti
Chi voglia sfamare l’amico sedicente poeta e renderlo sazio del suo scritto, non commenti benevolmente la sua mediocre poesia ingannandolo, ma gli insegni a padroneggiare la lingua in cui scrive che non prevede la consolazione per gli errori che fa nè scusanti.Lo
Ernesto D’Onise 07/08/2020 - 13:38
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