Prologhi d\'autunno
Autunno, stagione di raccolto e dispersione-
bilancio di un pittore saturo di luce
che racconta piccole morti.
bilancio di un pittore saturo di luce
che racconta piccole morti.
A te i vitigni contorti pregni si chinano,
il melo e il pero colmi stanno
come alberi divini, prologhi di tormento
tentazioni dilagano in piovaschi ventosi.
Autunno, stato d'animo in cui le pene s'addensano
come nubi in cielo, le gioie si rarefanno acute
al modo di strali pungenti di sole.
Stagione di mite temperamento
-oasi di malinconia e pace-
e di colori accesi, ma viole perdute.
Ritmi fuggiaschi di torrenti
con epiloghi d'approdo ad una riva,
la morte conclamata dell'inverno.
Autunno, stagione dolcemente viva
in te impera da sempre qualcosa d'eterno
e d'antico, il mutamento.
(L'immagine allegata è opera dell'autrice,"Natura morta d'inizio autunno," olio su tela).
Opera scritta il 22/09/2020 - 12:21
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Commenti
Io sono convinta che l'autunno pur essendo una stagione in declino, porta in sé i colori più caldi e più belli e questa poesia la descrive alla perfezione!
Maria Luisa Bandiera 23/09/2020 - 08:21
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