Il cielo plumbeo di metà novembre offuscava anche le menti, tanto da far vedere strane cose.
Guardando dalla sua finestra Ilke avrebbe giurato di aver visto qualcosa di luminescente muoversi dal giardino verso il portico. Era spaventata ma nello stesso tempo a lei tornò in mente un ricordo di quando, ad appena cinque anni, disegnò un essere luminescente con i colori più sgargianti . Quello che aveva appena visto era forse qualcosa che l'aveva inseguita tutti questi anni. Di anni Ilke ora ne aveva 43 e non si dava pace adesso che quel ricordo era riaffiorato.
Cosa sarà? Pensò, mentre di nuovo sbirciava dalla finestra , come per paura di essere vista dalla 'cosa' che era di sicuro là fuori, pensò, non mi farà del male. E si convinse ad uscire fuori per cercare quell'essere.
Lo vide vicino agli alberi lungo il viale, si avvicinò e disse:
"Cosa vuoi da me?"
Non ebbe risposta ma la cosa fece un verso come di animale, forse un cinguettio.
Lei capi che quella era la prima volta che parlava con la 'cosa' ma non seppe cosa dire e allora pensò di avvicinarsi, non senza timore , si fece però coraggio e andò dritta verso la luminescenza che aveva davanti.
Vide chiaramente una forma uscire da quella luce ,vide una mano farsi avanti allora lei cercò un contatto, prese delicatamente la mano della 'cosa' e la strinse poi forte.
L'essere emanò una luce fortissima , lei non riusciva a vedere nulla, e poi sparì.
Lei avrebbe ricordato per sempre quel momento.E chissà se lo avrebbe mai rincontrato.Sentiva che quell'essere era parte di sé, infatti non disse a nessuno di quello che era accaduto,mai.
Guardando dalla sua finestra Ilke avrebbe giurato di aver visto qualcosa di luminescente muoversi dal giardino verso il portico. Era spaventata ma nello stesso tempo a lei tornò in mente un ricordo di quando, ad appena cinque anni, disegnò un essere luminescente con i colori più sgargianti . Quello che aveva appena visto era forse qualcosa che l'aveva inseguita tutti questi anni. Di anni Ilke ora ne aveva 43 e non si dava pace adesso che quel ricordo era riaffiorato.
Cosa sarà? Pensò, mentre di nuovo sbirciava dalla finestra , come per paura di essere vista dalla 'cosa' che era di sicuro là fuori, pensò, non mi farà del male. E si convinse ad uscire fuori per cercare quell'essere.
Lo vide vicino agli alberi lungo il viale, si avvicinò e disse:
"Cosa vuoi da me?"
Non ebbe risposta ma la cosa fece un verso come di animale, forse un cinguettio.
Lei capi che quella era la prima volta che parlava con la 'cosa' ma non seppe cosa dire e allora pensò di avvicinarsi, non senza timore , si fece però coraggio e andò dritta verso la luminescenza che aveva davanti.
Vide chiaramente una forma uscire da quella luce ,vide una mano farsi avanti allora lei cercò un contatto, prese delicatamente la mano della 'cosa' e la strinse poi forte.
L'essere emanò una luce fortissima , lei non riusciva a vedere nulla, e poi sparì.
Lei avrebbe ricordato per sempre quel momento.E chissà se lo avrebbe mai rincontrato.Sentiva che quell'essere era parte di sé, infatti non disse a nessuno di quello che era accaduto,mai.
Opera scritta il 13/11/2020 - 18:18
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