Sospinto da gelidi venti
abbracciato da calde correnti
galleggi in un mare di plastica
affondi vagabondo nell’onda
abbracciato da calde correnti
galleggi in un mare di plastica
affondi vagabondo nell’onda
te ne vai alla deriva ramingo
accarezzato da solari raggi
lingua di ghiaccio in un pianeta infuocato
ti sciogli in un ballo con stelle marine
maestoso affiori dalle acque
vittima innocente di climatici bollori
riporti crepe nel tuo cuore straziato
scompari nei riflessi di un abisso.
Opera scritta il 10/06/2021 - 17:17Letta n.813 volte.
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Commenti
Molto apprezzata questa poetica che ben descrive lo sciogliersi dei ghiacci eterni che sta portando alla rovina questo pianeta a causa del surriscaldamento globale, bravo!
Maria Luisa Bandiera 
11/06/2021 - 08:58 --------------------------------------
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