La stanza vuota non è più desolata.
Ci si abitua.
Diventa vizio.
Scorrono le tende a riposare le pupille.
Hanno visto ogni tassello finire al proprio posto.
Finire è l'inizio
Fiorire come
morire e riavviare.
Ma qui è posto di nessuno e qui mi siedo spesso.
Ho messo i sogni a riposare ché è nel riposo adesso che i sogni, opalescenti e lucidi compagni, vivono .
Ho consumato la vita a visitare luoghi dove non son stato.
Ad ascoltare il contesto di certi suoni.
A leggere libri in idiomi sconosciuti.
A spendere i pochi minuti senza tempo nel creare luoghi privi di spazio.
Non credo di aver sprecato nulla.
Dove non conosco scorgo ora l'orizzonte.
Ho molti segni sul retro delle palpebre, sono le istantenee dei miei sogni.
Silenziosa ti domandi perché riposare sul mio petto sia l'evasione dal caotico nulla alla calma di nessun luogo.
Mentre bacio la tua fronte.
Sono solo un uomo che sa osservarti.
Da lontano.
Un animo solo.
Lo vedi il fondo del fondo del mare?
La senti l'impalpabile, sabbiosa carezza lunare?
Quando hanno seminato il mio cuore hanno usato tutti i semi del mondo.
Germogliano qua e là flebili tornelli di vento.
Ci si abitua.
Diventa vizio.
Scorrono le tende a riposare le pupille.
Hanno visto ogni tassello finire al proprio posto.
Finire è l'inizio
Fiorire come
morire e riavviare.
Ma qui è posto di nessuno e qui mi siedo spesso.
Ho messo i sogni a riposare ché è nel riposo adesso che i sogni, opalescenti e lucidi compagni, vivono .
Ho consumato la vita a visitare luoghi dove non son stato.
Ad ascoltare il contesto di certi suoni.
A leggere libri in idiomi sconosciuti.
A spendere i pochi minuti senza tempo nel creare luoghi privi di spazio.
Non credo di aver sprecato nulla.
Dove non conosco scorgo ora l'orizzonte.
Ho molti segni sul retro delle palpebre, sono le istantenee dei miei sogni.
Silenziosa ti domandi perché riposare sul mio petto sia l'evasione dal caotico nulla alla calma di nessun luogo.
Mentre bacio la tua fronte.
Sono solo un uomo che sa osservarti.
Da lontano.
Un animo solo.
Lo vedi il fondo del fondo del mare?
La senti l'impalpabile, sabbiosa carezza lunare?
Quando hanno seminato il mio cuore hanno usato tutti i semi del mondo.
Germogliano qua e là flebili tornelli di vento.
mf
Opera scritta il 03/07/2021 - 14:29
Letta n.631 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Originale ed interessante lavoro dove brilla una bellissima chiusa.
Le faccio i miei complimenti.
Le faccio i miei complimenti.
Ralph Barbati 03/07/2021 - 17:20
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