Mio nonno mi portava d’autunno
A raccogliere l’uva, lo rivedo,
paziente, tra le nebbie della terra,
Tra i magri filari obliqui al sole
Staccare lentamente i grappoli più belli.
- Non so - diceva - se un altr’anno
ne vedrò ancora,
Allora bisogna averne cura ..
un po’ come i giorni della vita,
Sono frutti anch’essi di stagione,
non sai quanti ne avrai … -.
A raccogliere l’uva, lo rivedo,
paziente, tra le nebbie della terra,
Tra i magri filari obliqui al sole
Staccare lentamente i grappoli più belli.
- Non so - diceva - se un altr’anno
ne vedrò ancora,
Allora bisogna averne cura ..
un po’ come i giorni della vita,
Sono frutti anch’essi di stagione,
non sai quanti ne avrai … -.
Opera scritta il 26/12/2021 - 11:14
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Commenti
Sagge le parole di ogni nonno sulla terra
Tonino
FADDA TONINO 27/12/2021 - 10:00
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Un bel ricordo metaforico sulla cura della vita
Alberto Berrone 27/12/2021 - 00:27
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