L' insegna sempre li' ormai ammalorata,
che ammiri sempre ad ogni passeggiata,
il pavimento consumato dagli anni,
il bancone usurato da mani con panni.
che ammiri sempre ad ogni passeggiata,
il pavimento consumato dagli anni,
il bancone usurato da mani con panni.
Ci entravo già quand' ero bambino,
con il babbo ci prendevo il cappuccino,
li' in alto la macchina della granita,
che attende l'estate assai assopita.
Il suo vecchio proprietario non c'è piu',
guarda ormai tutti da lassù,
suo figlio ha ereditato la sua attivita',
vicino la cassa tiene la foto del papà.
Provo sempre una certa emozione,
ordinando un caffè su quel bancone,
quando una mano ti dava la felicità,
una tazza di latte in centro città.
Opera scritta il 04/02/2022 - 15:07
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Commenti
Come al solito..sei speciale..bellissima
Anna Cenni 04/02/2022 - 18:31
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Molto piaciuta
Mirko D. Mastro 04/02/2022 - 17:26
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