OPERA

IL CANTO DEGLI ULIVI

Cara amica
è un giorno di primavera
con la vista che si perde su un mare sconfinato
questo è un buon momento per pensare.
Intorno a me c'è silenzio, sento solo il canto degli ulivi generato dal vento,
che attraversa i suoi rami, accarezza dolcemente le foglie così da farle vibrare
in un canto d'amore .
Sono vecchio malandato colpito da un male misterioso privato di un bene
prezioso:
La libertà del movimento,
ovvero la libertà di uscire da solo tra la gente,
fare quelle piccole grandi cose che la mente o il cuore ti propongono
o inseguire un sogno.
Sono un rottame che molti evitano d' incontrare,
forse per la paura
di dovermi sostenere
per non farmi cadere.
o aiutare a compiere
quei gesti che la vita
quotidiana impone di fare.
Ma, cara amica, ti posso
assicurare che dentro di me
C'è ancora la voglia di lottare
la voglia di amare .

Opera scritta il 06/10/2022 - 10:03

Da antonio ricciardi

Letta n.402 volte.

Bravo cinque più

Zio Frank Storie del gufo 06/10/2022 - 16:22

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Mentre leggo sgommerei immediatamente da te, per venirci incontro noi poeti non potremo mai essere dei rottami, se siamo rottami noi, gli altri i politici putin tanto per fare un nome anche se mi fa ribrezzo scriverlo che cosa sono?? Noi amico anche senza conoscerti ci metto la mano sul fuoco hai un cuore immenso e soprattutto un cuore d'oro, e tu dimmi chi può permettersi al giorno d'oggi di rottamare un cuore d'oro Con affetto Tonino Ti abbraccio e ti sento a me vicino Ciao forse hai bisogno di un pò di riposo in più di nuovo Ciao

FADDA TONINO 06/10/2022 - 15:59

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