E fui così avulso nella mia paranoia
che del tuo candore giammai pensai d'esser giusto,
tacqui parole d'amore incurante dei sensibili aspetti,
ci privai di viverci assieme,
orgiastica palingenesi.
che del tuo candore giammai pensai d'esser giusto,
tacqui parole d'amore incurante dei sensibili aspetti,
ci privai di viverci assieme,
orgiastica palingenesi.
La tua purezza potei sol rimembrare,
E vittima d'un austero raziocinio,
genuflesso giaccio,
accostato al simulacro che il mio cuor è ridotto ad essere,
maledicendo il giorno in cui Amor abiurai.
Opera scritta il 07/02/2023 - 06:14
Letta n.380 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Un poetare molto particolare ...
Maria Luisa Bandiera 07/02/2023 - 13:33
--------------------------------------
Fantastica...eh si.
Anna Cenni 07/02/2023 - 11:54
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.