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Dai muri scrostati

Svoltai l'angolo, tirando lo stipite, allungai fino a stirare il braccio e lo salutai.
Feci le scale a ritroso, in fretta, come se ci fosse qualcuno che mi rincorresse.
Forse, sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto, davanti allo specchio, curvo sul gradino.
Un posto di specchi e muri scrostati ma con pavimenti lucidi, che se non mi ci specchiavo, era solo perché ogni volta il dolore mi offuscava la vista.
Come quell'ultimo giorno che lacrime sfrigolavano piano sul viso e chissà se erano per amore o gratitudine, non lo saprò mai, non me lo chiesi più.
Non era poi così importante.


Forse.




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Opera scritta il 23/02/2023 - 20:59
Da Anna Cenni
Letta n.480 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Grazie infinite MariaLuisa!

Anna Cenni 17/03/2023 - 17:45

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Un racconto scorrevole e ben scritto che lascia scivolare le lacrime sul viso in un sospiro.

Maria Luisa Bandiera 17/03/2023 - 17:26

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Giuseppe ti ringrazio infinitamente del bel commento che mi fai!!

Anna Cenni 26/02/2023 - 18:16

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Momenti nella vita lasciano un segno indelebile. Quel forse, forse trattiene il rammarico di avere perduto l’amore della vita. Anna, sei brava anche con poche parole a nascondere dietro un velo una possibile storia d’amore. Cari saluti Buona domenica!

mare blu 26/02/2023 - 16:45

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Rispondo da te.

Anna Cenni 26/02/2023 - 15:20

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Fa piacere che hai notato qualcosa di diverso. Vero si! Sto sperimentando.
Un saluto

Loris Marcato 26/02/2023 - 14:43

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Grazie mille Salvatore, per me ogni tuo commento è un onore che mi fai!!

Anna Cenni 25/02/2023 - 08:14

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Complimenti Anna...ELABORATO TESTO:

Salvatore Rastelli 25/02/2023 - 08:10

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Proprio così Mario, grazie infinite!!

Anna Cenni 24/02/2023 - 19:06

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Scampoli di vita che segnarono la tua esistenza e che furono importanti e meritevoli di particolare attenzione.

mario Righi 24/02/2023 - 18:59

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Marina

Anna Cenni 24/02/2023 - 18:55

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Sì, cara, ricordo... scusami, sono tornata appena adesso. Un dolce e caro abbraccione

Marina Assanti 24/02/2023 - 18:53

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Quanto mi piacciono i tuoi commenti Mirko, che poi son poesie. Grazie di cuore..sempre.

Anna Cenni 24/02/2023 - 17:28

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Non darti pena se hai mani piccole, capaci comunque
di rasserenare i sogni di chi ti sta accanto.
I tuoi occhi felici saranno il colore primario
che graffiterai sulle pareti delle loro espressioni.

Ho imparato ad ascoltare quello che non si dice.
E quando un fascio di luna sbaverà sul muro
della distanza che vi separerà, seguilo col dito
senza il bisogno di dare altre spiegazioni.


Mirko D. Mastro 24/02/2023 - 14:46

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Ma credo di avertelo detto chi era!!

Anna Cenni 24/02/2023 - 12:58

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Grazie di cuore cara Marina poetessa che tutto può, in effetti sai,parlo di una persona che non dimenticherò mai, anche se non so quale sentimento provavo, e lo sa, che non dimenticherò mai più il suo nome, per me fece tanto. Te invece lo so, e ti abbraccio fortissimo!!

Anna Cenni 24/02/2023 - 12:56

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Splendida scrittura elegante e scorrevole, che esprime, attraverso azzeccate metafore, i tuoi sentimenti passati e tuttora vivi, pungenti.
B r a v i s s i m a!!!!!!!!!!

Marina Assanti 24/02/2023 - 12:44

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Sempre gentilissimi e carini con me, grazie infinite zioFrank e Tonino!!

Anna Cenni 24/02/2023 - 12:29

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In tutto quello che fai c'è un mondo di tenerezza, e immenso affetto con stima Tonino favolosa

FADDA TONINO 24/02/2023 - 11:39

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Non importa che sia un angolo di inferno ho paradiso", una donna, porta.
Importa soltanto che sia una scala ho una porta. Ma l'angoscia è il muro scostrato
ora anche io ci ho pensato.

Zio Frank Storie del gufo 24/02/2023 - 10:22

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