Il tramonto incendia la forra
scioglie la valle di pietra.
Si desta la sera
le spose governano i fuochi.
Vende cara la pelle
questo mio dolore,
legittimando il tuo nome
cala il sipario
sulle fredde labbra.
Riposo sulle rive del cuore
mentre tu
t'innamori di un peccato.
Non scavi più tra i ruderi
dei nostri sguardi.
Nulla resta di quell'ardore,
niente s'è salvato.
Notte
che asciughi il mio pianto
notte
senza tempo,
insieme a me
perditi,
almeno tu
dimentica.
scioglie la valle di pietra.
Si desta la sera
le spose governano i fuochi.
Vende cara la pelle
questo mio dolore,
legittimando il tuo nome
cala il sipario
sulle fredde labbra.
Riposo sulle rive del cuore
mentre tu
t'innamori di un peccato.
Non scavi più tra i ruderi
dei nostri sguardi.
Nulla resta di quell'ardore,
niente s'è salvato.
Notte
che asciughi il mio pianto
notte
senza tempo,
insieme a me
perditi,
almeno tu
dimentica.
Opera scritta il 07/08/2014 - 08:40Letta n.1277 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie mille Carla
michele gentile
11/08/2014 - 07:41 --------------------------------------
bella nostalgica in versi eleganti e delicati da apprezzare
Carla Composto
10/08/2014 - 12:01 --------------------------------------
Grazie Claretta :)
michele gentile
09/08/2014 - 13:12 --------------------------------------
Grazie di cuore per le tue parole Marina
michele gentile
09/08/2014 - 13:10 --------------------------------------
Bella e sofferta! 

Claretta Frau
08/08/2014 - 22:08 --------------------------------------
Intensa, struggente, coinvolgente. Davvero tanto piaciuta, complimenti!!! Ciao, Marina 

Marina Assanti
08/08/2014 - 17:50 --------------------------------------
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