Viveva in una casa di campagna un topolino tutto bianco con gli occhi rossi molto bello, lui però si sentiva diverso proprio grazie al suo colore. Gli altri topolini che erano grigi tendevano a prenderlo in giro ogni volta che cercava di fare amicizia, era una vera frustrazione! Si sentiva tanto depresso non trovando nessun altro bianco come lui. Decise allora di andare dalla sua mamma per sapere di più sulla sua diversità. Paziente la mamma gli spiegò che lui era un topolino albino, che la sua era una malattia genetica ma che non era contagiosa né comportava alcun male.
Felice di avervi stimolato nei commenti con questo mini-racconto, vi ringrazio di cuore Mirko, Giuseppe, Mino e Francesco.
Maria Luisa Bandiera 10/10/2023 - 16:07
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Un dolcissimo racconto che mette al bando i pregiudizi, frutto a volte di ignoranza, ciao
Francesco Scolaro 10/10/2023 - 15:30
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Bel racconto...lo leggerò alle mie nipotine.
Mino Colosio 10/10/2023 - 12:38
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Un dabble che divorato come fa un topolino con il suo formaggino. Ma senza la trappola a scatto... della retorica. Questo raccontino mi ricorda qualche fiaba famosa, una scrittura semplice e lineare colma di tenerezza, una scrittura che si prefigge a sottolineare che non è l’aspetto esteriore che conta, ma la fiducia e l'accettazione di sè stessi. Questo brano che celebra e valorizza la diversità ritengo sia valevole per essere inserito in un sussidiario delle elementari e dal quale è possibile generare degli esercizi finalizzati a stimolare la riflessione degli infanti, soprattutto per certi "topolini grigi. " Non aggiungo altro sennonché le mie cinque stelline.
Giuseppe Scilipoti 10/10/2023 - 12:38
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Complimenti alla tua ispirazione... e un grosso ciao a Gigi
Tra le poche cose di una casetta di campagna e il suono dell’armonica, muove la coda e resta al di qua della fessura nella legna. Alla solita alba tagliata sul tetto, dentro al profumo del miglio soffiato porta il musetto oltre la catasta e aspetta, forse che tornino i ricordi di un tempo passato
Mirko D. Mastro 10/10/2023 - 08:36
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Grazie infinite Anna
Maria Luisa Bandiera 10/10/2023 - 08:10
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Bravissima, una Beatrix Potter dei nostri tempi!!
Anna Cenni 10/10/2023 - 08:06
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