SPOSA IN FUGA
In una NOTTE buia come l’INCHIOSTRO mi avventurai in un viottolo del giardino.Stavo fuggendo dal mattino che mi avrebbe visto moglie infelice di un uomo che non amavo.Le STOFFE ormai inzaccherate del mio vestito da sposa strusciavano lungo le siepi rugiadose uscite dalla scatola candide per una prova, ora erano diventate un disastro. ANCORA non mi rendevo conto di come era potuto accadere che stavo per infrangere il desiderio dei miei genitori che volevano a tutti i costi questo matrimonio quando ben sapevano che il mio cuore era di un altro.Andrea era il mio amore solo a lui avevo giurato fedeltà. Giunsi al cancello del giardino,silenzio e buio, quando improvvisamente una luce e una musica da un AUTORADIO intonava la mia canzone preferita. Un'ombra scese dalla macchina era lui Andrea il mio salvatore, non ci pensai due volte aprii velocemente il cancello e fuggii lontano con lui verso la felicità.
Mirella Narducci
Opera scritta il 26/02/2024 - 15:59
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Commenti
Un racconto molto carino. Mi è piaciuto soprattutto il finale. Brava
Alberto Berrone 27/02/2024 - 08:29
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