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Resta

Ti aspetto sfogliando,
peeling
di vecchi romanzi che ho già letto.


Un disordine antico e un'ansia nuova.


Sai, il tempo è febbrile, spietato di lame.
Resta uno sguardo di brezze gentili
fra le ali del buio
il visino di un angelo
gota rossa come la vita,
resta.


Resta,
tra crepe di memoria,
Amore vissuto


nelle trine di un sogno.




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Opera scritta il 28/02/2024 - 17:36
Da Carla Vercelli
Letta n.314 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Per Francesco Rossi: è una metafora, come per il peeling, la pulizia del viso ,si sfoglia la pelle superficiale, così la protagonista della poesia sfoglia svogliatamente, nell'attesa dell'amato, pagine di vecchi romanzi che ha già letto. Grazie.

Carla Vercelli 02/03/2024 - 09:44

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Scusa la mia ignoranza, che cos'è il peeling di vecchi romanzi già letti. Grazie.

Francesco Rossi 01/03/2024 - 20:26

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E' sempre piacevole e bello leggere le tue poesie, spesso anche molto impegnative. Aggiungo anche un ringraziamento per il tuo commento alla mia poesia di ieri che ho molto gradito.

Maria Luisa Bandiera 29/02/2024 - 07:24

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