Rimbalza leggero tra monti e vallate
vibrante nell’aria un mesto rintocco,
specchi sonori destano risvegli,
lontano un guaito sommesso
vibrante nell’aria un mesto rintocco,
specchi sonori destano risvegli,
lontano un guaito sommesso
gocce di pioggia, perle sulle foglie,
apre l’ombrello l’acrobata pigmeo,
spettrale la luce di un lampo fugace,
sordo nel silenzio l’eco di un tuono
mille colori in un vicolo cieco
in volo farfalle pitturano il cielo,
ritrovo un tocco di classe infinito
l’eco di un pendolo in riva al mare.
Opera scritta il 18/07/2024 - 16:56
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Commenti
Bella e musicale con versi che si snodano tra echi quasi sussurrati piano, piano.
Maria Luisa Bandiera 19/07/2024 - 07:42
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