Come foglia che cade... (poesia catartica)
Depresso, e cadere mi sento
come foglia che lascia il suo ramo
mai più potrò dirti: ti amo
sono preda d'un grande tormento.
come foglia che lascia il suo ramo
mai più potrò dirti: ti amo
sono preda d'un grande tormento.
Lo so, sto toccando il mio fondo
e l'ansia mi dice che tutto è finito
non tocco più il cielo col classico dito
mi gira la testa nel gran girotondo.
Ormai son finito, chiudo i miei occhi
penso alla vita che mi sta lasciando
tu stretta alle braccia del giovane Armando
delle campane già sento i rintocchi.
La paura mi assale, ormai non respiro
di un sano spinello farei qualche tiro
mi guardo le mani, purtroppo son vuote
soltanto un gran vento le membra mi scuote.
E mentre i ricordi mi assalgono tutti
ci sono i più belli ci sono i più brutti
pronuncio parole che sembrano mute...
perché non s'è aperto il paracadute?
Opera scritta il 26/07/2024 - 15:21
Da Mino Colosio
Letta n.222 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bella ed ironica, complimenti, ciao
Francesco Scolaro 28/07/2024 - 14:20
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Una poesia catartica molto bella, mi mancava il tuo scrivere!!! Complimenti Giacomo
Margherita Pisano 27/07/2024 - 14:03
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Molto bravo, complimenti anche da parte mia!
Maria Luisa Bandiera 27/07/2024 - 10:19
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Piaciutissima, complimenti Mino
Mirko D. Mastro 27/07/2024 - 09:23
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Bella davvero! Complimenti!
Anna Cenni 26/07/2024 - 15:43
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