Fui un uomo.
Non era un sogno.
Gli orizzonti ardevano
e il cielo consumato
colava a picco.
Avevo l' eta' dei sogni
sulle labbra livide di inverno
e il cuore, il cuore batteva ancora
nel dolore, nella gioia
nella dimenticanza.
Fui un uomo
e compresi e andai ovunque
e ovunque cercai tempesta,
trovai gli inferni
e le rocce del mare
e una preghiera
e il silenzio della morte
che non sapeva
che non ricordava
che ero solo un uomo.
Non era un sogno.
Gli orizzonti ardevano
e il cielo consumato
colava a picco.
Avevo l' eta' dei sogni
sulle labbra livide di inverno
e il cuore, il cuore batteva ancora
nel dolore, nella gioia
nella dimenticanza.
Fui un uomo
e compresi e andai ovunque
e ovunque cercai tempesta,
trovai gli inferni
e le rocce del mare
e una preghiera
e il silenzio della morte
che non sapeva
che non ricordava
che ero solo un uomo.
Opera scritta il 10/10/2024 - 14:04Letta n.357 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Chapeau! 

Maria Luisa Bandiera
11/10/2024 - 08:52 --------------------------------------
Questa è una di quelle poesie nelle quali non riesci a trovare una storia ma arrivi in fondo e hai il cuore in tumulto e ti inchini!Bravissimo! 

Maria Carla Pellegrini
10/10/2024 - 18:00 --------------------------------------
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