POESIA

Su in collina
di Abbasanta
bene si posa
tra asfodeli e ginepri
corrono felici piccole lepri.
Giganti dal tempo dei tempi
eretti come templi.
Non sarà come i bronzi di Riace,
ma in Sardegna in ogni museo
il bronzetto piace.
Ne son testimoniali
sin dei nostri antichi millenari ,
nei complessi eccezionali.
Pietre e sassi ,
tu osserva turista che passi.
Ospitone sempre presente
se tu vieni dal continente.
Non furono mai Re
ma capisco il perché.
Gli occhi sanno guardare
se da li si vede il mare
per difesa personale.
Forti indicatori
dei nostri antenati
percussori.
E qui io un novello
pellegrino che accompagna
il vostro cammino
offrendo pane ,formaggio,
e buon vino.

Ospitone o Hospitone , è stato un nobile e capo dei sardi barbaricini, egli fu pastore e guerriero.

Poesia scritta il 06/08/2022 - 16:10

Da Francesco Cau

Letta n.319 volte.

Grazie Angela Randisi

Zio Frank Storie del gufo 07/08/2022 - 16:04

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Molto apprezzata *****

Angela Randisi 07/08/2022 - 14:52

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Grazie Anna e Marina

Zio Frank Storie del gufo 07/08/2022 - 10:41

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Magnifica!
Complimenti, Zio Frank, assai piaciuta e apprezzata...serena notte

Marina Assanti 06/08/2022 - 23:55

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Mi sento una brigante, Ospitone osserva i miei passi!! Sei grande zio Frank!!complimenti!

Anna Cenni 06/08/2022 - 22:47

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