Quella nostalgia
Quella nostalgia che torna piano,
di una foto sbiadita tra le mani,
di quell’odore di polvere e di pane,
di strade bianche e giochi lontani.
Una calza bucata, la voce di mamma,
il sugo che sobbolliva in cucina,
il calendario appeso alla parete,
dove scrivevamo sogni e pensieri.
La radio che parlava senza sosta,
il giornale che portava notizie,
lo squillo della sveglia, il profumo del caffè sul fuoco,
giornate semplici e vere.
La sera, il Carosello che ci faceva sognare,
poi il silenzio e la voce di papà:
«È tardi, a letto!» — e il gesto più dolce,
quelle mani che le coperte ci rimboccavano.
E dentro al cuore, quel mondo lontano
che il tempo porta via,
ma non cancella quella nostalgia.
Racconto scritto il 09/11/2025 - 11:36Da Imago Mago
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