Estate venti ventiquattro
Uno di fronte all’altra ai nostri PC alla ricerca delle ferie, ci diamo come indizio l’Er… sorridendo digitiamo
Dove la calluna incanta il mulino alimentato dalla roggia, e Mondello prima... lì al canto del coro panormita di Massimo e Raniero, proprio lì in un ostello porterò Erica a Erice.
Andremo in quel campo con la golf verde, con l’alzavola e la calma e le more; saranno sere di divano e torpore, al riso di Erica con la zucca.
L’ho sempre detto, siamo anime affini io e la mia Erica; le ci vorrebbe -Fiorellino, oscilla a destra e a sinistra la testa, gli occhi e magari anche le spalle va’ -qualche esercizio di miopia.
Agosto a L-Eric-i col filarino
Una di fronte all’altro ai nostri PC alla ricerca delle ferie, ci diamo come indizio Ler… sorridendo digitiamo
Dove la calura incontra il villino accostato alla Reggia, e Montebello di Cima... lì accanto al ristoro Pane e Vita di Massimo Ranieri, proprio lì in un castello mi porterà Eric a Lerici.
Andremo in quel campo da golf verde-alzavola, con la palma e il mare; saranno sere con il nostro alano e tepore, al sorriso di Eric con la giacca.
L’ho sempre detto, siamo anime affini io e il mio Eric; gli ci vorrebbe -Rumorino, girella come una giostra alla finestra la testa, gli occhi verso le stelle va’ -qualche esercizio di empatia.
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