Era già tutto previsto,
eppure un pomeriggio
mi sembrò l'estate.
Nel caldo sognai
un arcobaleno d'idee,
che piano divorai.
Mi vedevo già seduto,
alla seggia del futuro,
ad una sedia dove già
v'era giunto qualcuno.
Era già tutto previsto,
trasudavo il divenire,
non sapevo fossi tu,
e due buchi sulle guance,
a farlo impallidire.
eppure un pomeriggio
mi sembrò l'estate.
Nel caldo sognai
un arcobaleno d'idee,
che piano divorai.
Mi vedevo già seduto,
alla seggia del futuro,
ad una sedia dove già
v'era giunto qualcuno.
Era già tutto previsto,
trasudavo il divenire,
non sapevo fossi tu,
e due buchi sulle guance,
a farlo impallidire.
(Ispirata da "Era già tutto previsto" di Riccardo Cocciante)
Poesia scritta il 09/10/2024 - 22:08
Letta n.143 volte.
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Commenti
Bellissima! Molto tenera l'immagine dei buchi sulle guance !Bravo! L'immagine
Maria Carla Pellegrini 11/10/2024 - 19:00
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