Ho seminato zizzania tra un gruppo di zingari di Zagabria che rubavano zucche nei pressi di uno zuccherificio per farne delle Zigulì taroccate per la dieta a zona dei seguaci di Zoroastro.Dopodichè ho azzerato il mio cronografo Zenit in puro zirconio,sono salito sulla mia Alfa Zagato color zenzero e,più gasato di Zorro,sono andato al concerto di Renato Zero a Zafferana Etnea in compagnia di mia zia Zoe e del suo cagnolino Zizì che zampettava come una zecca impazzita.Poi siamo andati al ristorante Zanzibar a gustarci una bella zuppa con fiori di zagare, una zarzuela alle zucchine e delle zeppole con zucchero di canna innaffiate da uno speciale zibibbo.
A fine giornata sono tornato a casa,ho acceso uno zampirone antizanzara,ho spalmato una crema agli ioni di zinco per le zampe di gallina,ho fatto un po' di zapping in TV,mi sono ravviato la mia folta zazzera e ho preparato lo zainetto per l'indomani.In fine,rimbambito più di uno zebù dello Zaire dopo un accoppiamento con una zebra dello Zambia,mi sono tolto un piercing di oro zecchino dallo zigomo e mi sono addormentato sprofondando in un sogno terribile.Ero su una zattera senza zavorra,vestito come il mago Zurlì, in compagnia di una zappatore con i pantaloni alla zuava che suonava una zampogna bucata color zafferano da cui zampillavano gocce di zabaglione…e basta là,ne ho già pieni gli zebedei!
Così parlò Zarathustra!
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